Pmi, accordo Confidi Regione Campania e banca Popolare di Ancona

Ancora nessun commento

Accordo tra Banca Popolare di Ancona e Confidi Regione Campania per offrire alle imprese socie del cosorzio ulteriori linee di finanziamento per lo sviluppo del proprio business e, a tutte le imprese aderenti, una novità nella valutazione delle potenzialità per l’accesso al credito. “La convenzione va incontro alle istanze di un sistema economico in profondo cambiamento strutturale e risponde alle richieste sempre più pressanti delle imprese – osserva Giuseppe Calcagni, presidente di Confidi Regione Campania, consorzio che riunisce circa 2.000 aziende territoriali e opera con 37 convenzioni bancarie -. Le aziende aderenti a CRC potranno accedere a linee di credito che cercano di soddisfarne, attraverso prodotti personalizzati e trattamenti particolarmente competitivi, le esigenze commerciali. Ma soprattutto quest’intesa rappresenta un’apertura in particolare a tutte le imprese della nostra regione. La Campania, dopo le Marche, è per noi la seconda regione per presenza territoriale: oltre 60 sportelli concentrati prevalentemente nelle provincie di Napoli, Caserta e Benevento – afferma Nunzio Tartaglia, Direttore generale della Banca popolare di Ancona -. Con questa iniziativa intendiamo dare un nuovo impulso al mondo imprenditoriale e contribuire al rilancio dello sviluppo dell’economia campana. Grazie alla collaborazione con uno dei Confidi più accreditati della regione – importante tassello ancora mancante nell’ambito delle partnership con interlocutori di rilievo regionale – il nostro istituto vuoleulteriormente rafforzare il suo ruolo di sostegno al tessuto economico locale e favorire l’accesso al credito delle imprese campane in questo momento di particolare difficoltà legata alla crisi economica». Nel solo 2012 la Banca popolare di Ancona ha erogato oltre 100 milioni di euro alle imprese della Campania (oltre il 20% degli impieghi MLT dell’istituto) di cui circa 20 milioni garantiti dai Confidi. «Ritengo che questi numeri – conclude Tartaglia – esprimano compiutamente il ruolo che la Banca intende svolgere nella regione e che la collaborazione con Confidi Regione Campania rappresenti una nuova, importante, opportunità per confermarlo». Con la stipula della convenzione, le aziende del territorio avranno l’opportunità di accedere all’innovativo metodo di analisi del merito creditizio “Certha”: si tratta di un processo di valutazione, elaborato da soggetti terzi ed indipendenti che individua in maniera puntuale le aree di eccellenza e di criticità dell’azienda, a seguito di un check-up non solo quantitativo ma anche qualitativo, al fine di migliorare il rapporto tra banca e impresa.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »