La recente acquisizione del 10,3% di ANIMA Holding da parte di Poste Italiane si è trasformata in accordo industriale nel risparmio gestito retail. Ne danno notizia le due società precisando che si tratta di una partnership decennale, quindi valida fino al 31 luglio 2025, ma ulteriormente rinnovabile.

A collaborare con ANIMA sarà BancoPosta Fondi SGR, individuata, nell’ambito del piano industriale del gruppo Poste Italiane, come la società prodotto attraverso cui valorizzare, incrementare e sviluppare nei prossimi anni il comparto del risparmio gestito.

Il gruppo ANIMA darà il proprio supporto nell’ideazione, nello sviluppo e nella gestione di soluzioni di investimento calibrate sui bisogni e le caratteristiche della clientela del Gruppo Poste Italiane, e nella formazione e assistenza alla rete distributiva.

“L’accordo commerciale siglato oggi –  ha dichiarato Francesco Caio, Amministratore Delegato di Poste Italiane – rafforza la nostra collaborazione con Anima, dopo la recente acquisizione del 10,3% della società e conferma l’impegno di Poste Italiane a crescere nel risparmio gestito. La forza del nostro marchio, sinonimo di affidabilità e sicurezza, e la capillarità delle nostre reti di distribuzione si uniscono alla consolidata esperienza di Anima nella formazione e supporto delle forze di vendita e ci consentono di sviluppare e offrire prodotti semplici e coerenti con la domanda dei nostri clienti”.

“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati dal gruppo Poste Italiane come partner di lungo termine nel risparmio gestito. Porteremo in questa collaborazione industriale le nostre migliori competenze e la nostra esperienza di successo nello sviluppo di soluzioni di investimento per le famiglie e nell’affiancamento delle reti distributive”, ha dichiarato Marco Carreri, Amministratore Delegato di Anima Holding.

Un primo prodotto, frutto di questo accordo, verrà lanciato già nel quarto trimestre di quest’anno.

A proposito dell’acquisizione da Banca MPS della partecipazione in Anima Holding, avvenuta lo scorso 15 aprile, Poste Italiane ha annunciato che “l’operazione è stata perfezionata in data 25 giugno, essendosi verificate tutte le condizioni sospensive previste nel contatto preliminare”.