Poste Italiane sta distribuendo una seconda tranche di 66mila dosi di vaccino
Gli speciali furgoni di Poste Italiane, dotati di celle refrigerate adatte a garantire la catena del freddo sono partiti questa mattina dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, nei pressi di Roma, per la distribuzione alle Regioni del secondo stock di vaccino Moderna.
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Gli speciali furgoni di Poste Italiane, dotati di celle refrigerate adatte a garantire la catena del freddo sono partiti questa mattina dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, nei pressi di Roma, per la distribuzione alle Regioni del secondo stock di vaccino Moderna. 

Uno sforzo logistico notevole per Poste Italiane che, attraverso il corriere SDA, segue tutte le fasi della distribuzione. Il vaccino Moderna deve essere trasportato a una temperatura di -20 gradi, perciò bisogna rispettare le regole della cosiddetta “catena del freddo”.

Vengono quindi utilizzati contenitori specifici per il trasporto del farmaco, isotermici, con masse raffrescanti che garantiscono il mantenimento della temperatura richiesta. Il tutto viene poi trasportato sui furgoni con delle celle refrigerate.

Il trasporto e tutte le attività che vanno dalla creazione del packaging fino alla consegna al punto di somministrazione sono tracciati con strumenti che registrano la temperatura lungo tutta la catena dalla presa in carico fino alla consegna. 

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