Confcommercio insorge: il 70 per cento delle aziende chiede prestiti per avere liquidità. Una situazione sempre più borderline. Secondo l’Osservatorio sul credito dell’associazione dei commercianti, la crisi di liquidità delle imprese sta diventando via via più preoccupante.

Nel quarto trimestre del 2012, solo il 14% delle imprese si è rivolto alla banca per chiedere un finanziamento, contro il 15,7% del trimestre precedente. Ed è successo perché sono aumentate le aziende che si sono viste rifiutare, dagli istituti di credito, un prestito.

Anche le imprese del Nordest, solitamente le più floride, sono state colpite dalla crisi. Confcommercio aggiunge che, comunque, “si conferma la dicotomia tra il Mezzogiorno e il resto del Paese, con le imprese del Sud maggiormente in affanno rispetto a quelle del Centro e soprattutto del Nord Italia”.

Tra le aziende che arrancano maggiormente ci sono quelle di servizi, ma nell’immediato futuro – a preoccupare l’Associazione – ci sono anche quelle che si occupano di turismo e di commercio.