Private banking, masse a 2,8 miliardi per Banca Profilo

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UTILE NETTO A 5 MILIONI DI EURO – Banca Profilo e le sue controllatechiudono i primi nove mesi del 2014 con un utile netto di esercizio dopo accantonamenti e imposte pari a 5 milioni di euro, in crescita del 24% sui 4 milioni di euro del 30 settembre 2013. Il risultato della gestione operativa, pari a 11,2 milioni di euro, è in crescita del 63% rispetto allo stesso dato del 30 settembre 2013. La raccolta complessiva dalla clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, è stata pari a 4.514,8 milioni di euro, in crescita del 16,3% rispetto ai 3.880,7 milioni del 30 settembre 2013. La raccolta totale amministrata e gestita – compresa la raccolta diretta – al 30 settembre 2014 è pari a 3.581,5 milioni, in aumento del 19,5% rispetto ai 12 mesi precedenti. Salgono sia la raccolta diretta, che passa dai 577,7 milioni del 30 settembre 2013 ai 745,9 milioni del 30 settembre 2014 (+29,1%), sia la raccolta indiretta, che passa dai 2.420,3 milioni del 30 settembre 2013 ai 2.835,7 milioni del 30 settembre 2014 (+17,2%). Nei due aggregati, il maggior incremento in termini sia di volumi sia di percentuale è da attribuirsi alla raccolta diretta sull’Italia, che passa dai 492 milioni di euro del 30 settembre 2013 ai 654,8 milioni del 30 settembre 2014 (+33,1%), mentre, relativamente alla raccolta indiretta, l’incremento si deve alla raccolta sul risparmio amministratoinclusivo dei fondi di terzi, che passa dai 1.273 milioni di euro del 30 settembre 2013 ai 1.599,7 milioni del 30 settembre 2014 (+25,7%).

BENE ANCHE IL PRIVATE BANKING
 – In particolare, il private banking ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con ricavi netti per 13,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 12,4 milioni del 30 settembre 2013 (+11,2%). Le masse complessive del private banking sono pari a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 23,2% anno su anno con flussi di raccolta netta nei primi nove mesi positivi per 178,8 milioni. La raccolta fiduciaria, effettuata tramite la controllata Arepo Fiduciaria, registra un incremento di 82 milioni (+7,2%), attestandosi al 30 settembre 2014 a 1.220,9 milioni. Gli impieghi crescono in tutte le loro forme tecniche (in particolare Lombard garantiti e pronti contro termine), passando dai 141,4 milioni di euro al 30 settembre 2013 ai 212,1 milioni di euro del 30 settembre 2014. I costi operativi aumentano per il 2,3%, passando dagli 11,2 milioni di euro del 30 settembre 2013 agli 11,5 milioni di euro del 30 settembre 2014 per l’ingresso di cinque nuovi private banker. L’area chiude con un risultato della gestione operativa di 2,3 milioni di euro contro i 1,2 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+94,1%).

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