Promozione sui mercati dei Paesi terzi dell’OCM Vino
deposito cauzionale deposito beni mobili, consumi

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Invito alla presentazione progetti OCM Vino – Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, campagna 2016/2017. Pubblicate dal Ministero Per le Politiche Agicole e Forestali le modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n.32072 del 18 aprile 2016″.

Si tratta del Bando nazionale per aderire al progetto OCM Paesi Terzi 2016/2017, misura “Promozione”, prevista dall’articolo 45, paragrafo 1, lettera b) del Reg. (UE) n. 1308/2013, con riferimento ai progetti che andranno a valere sulla quota nazionale dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e quindi dal Ministero, e che andranno a sommarsi alle quote che con un altro bando sarà di competenza delle singole regioni.

L’importo del sostegno a valere sui fondi europei è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per svolgere le azioni promozionali e la la residua parte è a carico del soggetto beneficiario. Il sostegno europeo può essere integrato con fondi nazionali o regionali con un ulteriore importo fino a un massimo del 30% del contributo richiesto. L’ammontare complessivo del sostegno erogato con fondi europei e con l’integrazione nazionale o regionale è pari al massimo all’80% delle spese.

Non è ammessa la cumulabilità con altri aiuti pubblici.  Sono ammissibili, a valere sui fondi quota nazionale, progetti aventi un importo complessivo minimo per Paese terzo/anno non inferiore a 50.000 euro. La scadenza per la presentazione dei progetti a valere sui fondi di quota nazionale è fissata dal bando al prossimo 30 giugno 2016.

OCM VINO – MISURA “PROMOZIONE SUI MERCATI DEI PAESI TERZI” PROGETTI CAMPAGNA 2016/2017

  • I progetti relativi alla campagna 2016/2017, a valere sui fondi di quota nazionale, dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 15.00 del 30 giugno 2016

PROGETTI MULTIREGIONALI

I progetti multiregionali di cui all’articolo 6 del Decreto Ministeriale n.32072 del 18 aprile 2016, sono presentati, entro il termine stabilito dalle Regioni , alla Regione Capofila individuata in relazione alla sede legale del proponente o del capofila dell’associazione di imprese costituita.

  • La partecipazione finanziaria ai progetti multiregionali da parte delle Regioni che li attivano è stabilita dalle medesime regioni e comunicata al Ministero.
    Essa deve in ogni caso rappresentare il 25% del costo totale del progetto.
  • La partecipazione finanziaria del Ministero con fondi quota nazionale è determinata nella misura del 25% del costo totale del progetto ed è quantificata in euro 4.000.000.
  • Le Regioni che partecipano ai progetti multiregionali forniscono un finanziamento pari a quello garantito dalla riserva dei fondi quota nazionale;
  • I progetti multiregionali eleggibili sono valutati dai comitati di valutazione delle Regioni capofila secondo i punteggi stabiliti nell’Allegato N.
  • La quota di partecipazione finanziaria regionale è proporzionale al peso finanziario delle azioni intraprese dalle aziende di ciascuna Regione sulla totalità delle attività previste dal progetto.
  • L’istruttoria preliminare dei progetti multiregionali dovrà terminare entro il 15 luglio 2016 e comunque prima del termine dell’istruttoria dei progetti nazionali e regionali al fine di permetterne l’integrazione delle risorse disponibili nel caso di economie generate sui bandi multiregionali.

ELENCO DEI PAESI, DEI NUOVI MERCATI DI PAESI TERZI E DEI MERCATI EMERGENTI

Sono individuate alcune aree geografiche omogenee equiparabili al singolo Paese, esclusivamente ai fini della determinazione degli importi minimi progettuali di cui all’art. 14, comma 5, del Decreto Ministeriale n.32072 del 18 aprile 2016.

  • L’elenco delle aree geografiche omogenee, dei singoli Paesi terzi e dei nuovi mercati dei paesi terzi sono riportate nell’Allegato D.
  • Nell’ Allegato P è riportato l’elenco dei Paesi/Mercati emergenti.

AZIONI AMMISSIBILI

Fermo restando quanto disposto dall’art. 7 del Decreto Ministeriale n.32072 del 18 aprile 2016, le sub-azioni ammissibili a contributo e le relative spese eleggibili sono indicate nella tabella che costituisce Allegato O.

  • Le sub-azioni, le categorie di spesa eleggibili e le modalità di certificazione delle stesse sono riportate nell’allegato O.

BENEFICIARI

Accedono alla misura “Promozione”, prevista dal Regolamento, i seguenti soggetti:

  • a) le organizzazioni professionali, purché abbiano tra i loro scopi la promozione dei prodotti agricoli;
  • b) le organizzazioni interprofessionali;
  • c) le organizzazioni di produttori;
  • d) i Consorzi di tutela, autorizzati, e loro associazioni e federazioni;
  • e) i produttori di vino;
  • f) i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  • g) le associazioni, anche temporanee di impresa e di scopo tra i soggetti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f) ed h);
  • h) i Consorzi e le Associazioni che abbiano fra i propri scopi statutari la promozione di prodotti agroalimentari, le Società Cooperative che non rientrino nelle definizioni di cui alle lettere precedenti, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino nella definizione di produttore di vino;
  • i) le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla precedente lettera e).

I soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli partecipano ai progetti esclusivamente nell’ambito delle associazioni temporanee di impresa e di scopo, alla relativa redazione ma non contribuiscono con propri apporti finanziari e non possono essere il solo beneficiario.

TIPOLOGIA DEI PROGETTI

I progetti possono essere:

  • a) nazionali, presentati al Ministero, riguardano la filiera vitivinicola di almeno 3 regioni e sono ammissibili a finanziamento a valere sui fondi di quota nazionale;
  • b) regionali, presentati alla Regione in cui il beneficiario ha la sede legale e/o operativa
  • c) multiregionali, presentati alla Regione in cui il beneficiario ha la sede legale, coinvolgono beneficiari che hanno sede operativa in almeno 2 Regioni.

INTERVENTI AMMESSI

LE SEGUENTI AZIONI DA ATTUARE IN UNO O PIÙ PAESI TERZI:

  • a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare o di ambiente;
  • b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  • c) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
  • d) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.

EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

  • Le modalità di erogazione del finanziamento sono riportate nel contratto tipo, redatto e pubblicato dalla Agea.

ALLEGATI:

A) Modulo di domanda
B) Scheda di autodichiarazione finanziaria e amministrativa
C) Classi valoriali
D) Paesi e macroaree
E) Modello richiesta varianti
F) Riepilogo del progetto
G) Antimafia agea
H) Decreto Ministeriale n. 32072 del 18 aprile 2016
I) Tabella riepilogo Regioni/MIPAAF
L) Tabella congruità dei costi
M) Griglia punteggi valutazione NAZIONALE
N) Griglia punteggi valutazione MULTI-REGIONALE
O) Tabella SUB-AZIONI AMMISSIBILI
P) Paesi emergenti

SCARICA I DOCUMENTI:

CONTRIBUTO

L’IMPORTO DEL SOSTEGNO A VALERE SUI FONDI EUROPEI È PARI, AL MASSIMO, AL 50% DELLE SPESE SOSTENUTE PER SVOLGERE LE AZIONI PROMOZIONALI; 

  • la residua percentuale è a carico del soggetto beneficiario.

Il sostegno europeo può essere integrato con fondi nazionali o regionali con un ulteriore importo fino a un massimo del 30% del contributo richiesto.

  • Pertanto, l’ammontare complessivo del sostegno erogato con fondi europei e con l’integrazione nazionale o regionale non supera l’80% delle spese sostenute per realizzare il progetto.
  • Qualora il progetto sia presentato da imprese private e/o contenga anche una sola azione rivolta in modo inequivocabile e diretto alla promozione ed alla pubblicità di uno o più marchi commerciali, l’integrazione di cui sopra non viene erogata.

Non è consentita la cumulabilità con altri aiuti pubblici anche ai fini della percentuale massima di intervento.

Sono ammissibili, a valere sui fondi quota nazionale, progetti aventi un importo complessivo minimo, ammesso a seguito dell’istruttoria di valutazione, per Paese terzo/anno non inferiore a 50.000 euro. 

  • Qualora il progetto sia destinato a un solo Paese terzo, il suo importo non deve essere inferiore a 100.000 euro.
  • Nel caso in cui le regioni non adottino propri Inviti alla presentazioni dei progetti, ma si avvalgano di quello emanato annualmente dal Ministero, il costo complessivo minimo per progetto, ammesso a seguito dell’istruttoria di valutazione, è fissato in 50.000 euro per paese terzo/anno.
  • Le Regioni e le Province autonome con proprio provvedimento possono provvedere a fissare un importo diverso rispetto a quello sopra individuato.
  • Per i progetti a valere sulla quota nazionale, il contributo non supera i 3 milioni di euro per singola annualità, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato.
  • E’ facoltà delle Regioni nei propri inviti alla presentazione di progetti fissare un contributo massimo per ciascun progetto, a prescindere dall’importo totale del progetto medesimo.

TERMINI DI PRESENTAZIONE

Per la campagna 2016/2017 i progetti a valere sui fondi regionali ed i progetti multi regionali sono presentati entro il termine ultimo stabilito dalle Regioni con propri provvedimenti in modo da rispettare le seguenti date:

  • a) 15 luglio 2016 quale termine ultimo entro cui le Regioni capofila fanno pervenire al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l’elenco dei progetti multiregionali approvati, ai fini della determinazione del contributo afferente ai fondi quota nazionale da destinare al finanziamento degli stessi;
  • b) 22 luglio 2016 quale termine ultimo entro cui le Regioni fanno pervenire al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l’elenco dei progetti regionali ammissibili, corredati dalle relative note, redatte sulla base dell’allegato I al presente decreto, inviando tramite posta elettronica certificata alla casella del competente ufficio PQAI V (saq11@pec.politicheagricole.gov.it) il file in formato .xls debitamente compilato.
    Entro la medesima data il Ministero pubblica la graduatoria dei progetti ammissibili a valere suo fondi quota nazionale.
    c) 26 luglio 2016 quale termine ultimo entro il quale Il Ministero invia all’Organismo Pagatore Agea la lista completa dei progetti regionali, multiregionali e nazionali approvati.
    d) Entro la medesima data le Regioni comunicano ai soggetti proponenti gli esiti definitivi dell’esame dei progetti da parte dei competenti Comitati di valutazione.
    e) 21 settembre 2016 termine ultimo entro il quale, i beneficiari presentano all’organismo pagatore Agea uno schema di contratto corredato della documentazione richiesta di cui al successivo articolo nonché della garanzia di buona esecuzione.
    f) 12 ottobre 2016 termine ultimo entro il quale l’Organismo pagatore Agea stipula con i beneficiari appositi contratti

DOMANDA SUI FONDI DI QUOTA NAZIONALE

  • I PROGETTI RELATIVI ALLA CAMPAGNA 2016/2017, A VALERE SUI FONDI DI QUOTA NAZIONALE, DOVRANNO PERVENIRE ENTRO IL 30 GIUGNO 2016
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