Prorogato al 31 marzo il bando per il sostegno al sistema neve in Toscana
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La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti attuati dalle imprese, aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, che gestiscono le stazioni sciistiche nelle aree sciabili di interesse locale della Toscana, comprensori: Garfagnana, Montagna Pistoiese, Amiata e Zeri.

Si tratta della concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto esercizio finalizzati a consolidare lo sviluppo qualificato delle imprese che gestiscono aree sciistiche attrezzate, attraverso agevolazioni ai progetti rivolti al miglioramento, ammodernamento e adeguamento degli impianti, oltre alla messa in sicurezza delle piste.

Destinatari degli aiuti sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), in forma singola o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi che gestiscono impianti di risalita o piste da sci nelle aree sciabili di interesse locale della Toscana.

Spese ammesse: le spese di funzionamento quali ammortamento delle rate dei mutui, canoni di leasing su impianti, energia elettrica per innevamento, spese per la sicurezza, per il soccorso e per la battitura piste, spese di natura continuativa quali personale dipendente o assimilato, canoni di locazione, rate di mutuo.

Massimale progetto € 120.000. Sono ammissibili le spese dal 30/03/2015 al 31/05/2016. Contributo del 60%. Scadenza 31 marzo 2016.

TOSCANA – PRSE 2012-2015 – LINEA DI INTERVENTO 3.1.A.3

“Aiuti alle imprese operanti nel settore del turismo”

“SOSTEGNO AL SISTEMA NEVE IN TOSCANA” – L.R. N. 86/2014 ART. 59

 

FINALITÀ
La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti attuati dalle imprese, aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, che gestiscono le stazioni sciistiche, nelle aree sciabili di interesse locale della Toscana, comprensori: Garfagnana, Montagna Pistoiese, Amiata e Zeri.
Detti progetti devono essere finalizzati alla manutenzione delle funivie e delle relative strutture.
In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana consiste nella concessione di agevolazioni sotto forma di contributi in conto esercizio finalizzati a consolidare lo sviluppo qualificato delle imprese che gestiscono aree sciistiche attrezzate, attraverso agevolazioni ai progetti rivolti al miglioramento, ammodernamento e adeguamento degli impianti, oltre alla messa in sicurezza delle piste.

 

BENEFICIARI
Destinatari degli aiuti sono:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI),
  • in forma singola
  • o associata in ATS, ATI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi
  • che gestiscono impianti di risalita o piste da sci nelle aree sciabili di interesse locale della Toscana.

Consorzio, Società Consortile o Rete-Soggetto

I raggruppamenti di imprese con personalità giuridica quali Reti-soggetto, Consorzi e Società Consortili sono ammissibili se in possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando e solo se costituite da almeno tre micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale all’interno del territorio regionale.
I raggruppamenti di imprese senza personalità giuridica quali ATS, ATI/RTI e Reti-contratto sono ammissibili solo se costituite da almeno 3 micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti previsti.
Ciascuna impresa può partecipare solo ad una Rete-Contratto/ATS/ATI/RTI o ad una Rete- Soggetto/ CONSORZIO/ SOCIETA’ CONSORTILE richiedente l’agevolazione.

 

REQUISITI
Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda tutti i seguenti requisiti di ammissibilità:

 

  • 1. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in regola con la certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni e verificabile attraverso il DURC di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);
  • 2. possedere la capacità economico-finanziaria in relazione al progetto da realizzare
  • 3. avere sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale, e più precisamente nei comuni dove insistono impianti sciistici ricompresi nelle aree sciistiche, indipendentemente dalla localizzazione della sede legale
  • dell’impresa; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del pagamento a saldo; in ogni caso le spese sostenute devono essere relative alla sede o unità locale destinataria dell’intervento;
  • 4. essere impresa attiva regolarmente iscritta nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica coerente con quelle identificate.
  • Per le imprese prive di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda, detto requisito deve sussistere al momento del pagamento a saldo;
  • 5. non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale;
  • 6. non risultare associato o collegato con altra impresa richiedente l’aiuto all’interno dell’aggregazione.
  • 7. non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni alla data di pubblicazione del bando di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Toscana, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali di ammissibilità, per irregolarità della documentazione prodotta comunque imputabile al soggetto beneficiario richiedente e non sanabili, oltre che nel caso di indebita percezione del contributo per dolo o colpa grave accertata con provvedimento giudiziale definitivo.
  • 8. possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • 9. non essere stato condannato (legale rappresentante) con sentenza passata in giudicato o nei cui confronti sia stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
  • 10. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme in materia di:

a) prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
b) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro6;
c) inserimento dei disabili7;
d) pari opportunità8;
e) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale
f) tutela dell’ambiente;

 

  • 11. essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 107 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l’impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007]10;
  • 12. non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
  • 13. rispettare quanto previsto dalla normativa sul “de minimis”;
  • 14. possedere la “dimensione” di MPMI;
  • 15. non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria

ACCORDO DI PARTENARIATO.
Nel caso di progetti presentati da raggruppamenti di imprese, il partenariato deve essere formalizzato mediante la costituzione dell’RTI/ATS/Rete-Contratto.

 

PROGETTI AMMISSIBILI
I soggetti che intendono realizzare un progetto nei territori in forza delle agevolazioni previste presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) corredata di
tutta la documentazione prescritta.
La proposta progettuale deve illustrare nel dettaglio:
• le varie fasi del progetto, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
• le modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’intervento;
• il programma di utilizzo dei risultati, che garantisca il pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.

 

SPESE AMMESSE

Tra le spese sostenute dall’impresa beneficiaria per la realizzazione del progetto presentato, saranno ritenute ammissibili:

le spese di funzionamento (al netto di imposte, tasse e altri oneri) quali:

  • ammortamento delle rate dei mutui,
  • canoni di leasing su impianti,
  • energia elettrica per innevamento,
  • spese per la sicurezza,
  • per il soccorso e per la battitura piste,

spese di natura continuativa quali:

  • personale dipendente o assimilato,
  • canoni di locazione,
  • rate di mutuo

Tali spese, necessarie per la manutenzione degli impianti e delle relative strutture, devono essere connesse:
• ad un progetto da realizzare (si ricomprendono in questa categoria quelli avviati a partire dal 30/03/2015 per la stagione 2015/2016)

• già realizzato a far data dal 30/11/2011, data di pubblicazione sul BURT del bando per gli aiuti alle imprese alle imprese esercenti attività di gestione aree sciistiche attrezzate, approvato con decreto dirigenziale n. 5110/2011, avente ad oggetto:
a) acquisto, adeguamento, potenziamento, messa in sicurezza e realizzazione di impianti sciistici (strutture e piste);
b) acquisto, potenziamento e realizzazione di impianti di innevamento programmato;
c) acquisto di veicoli battipista.
MASSIMALI D’INVESTIMENTO

 

Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 120.000,00
Durata e termini di ammissibilità delle spese
Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 30/03/2015 e fino al 31/05/2016.
Le spese di natura continuativa di cui al par. 3.1, possono essere ammesse con riferimento al periodo dal 30/03/2015 al 31/05/2016.
CONTRIBUTO
Ai sensi della L.R. n. 35/200016, gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di contributo in conto esercizio nella misura del 60 % delle spese di funzionamento sostenute per l’intervento ammesso.
L’agevolazione è concessa in regime de minimis (Reg. (CE) n. 1407 del 18.12.2013);

Si ricorda che tale normativa prevede che l’importo complessivo degli aiuti “de minims” concessi ad una impresa
unica non deve superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

 

DOMANDA
La domanda di aiuto deve essere inviata entro il 31 marzo 2016

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