L’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (OAM) è stato istituito con il Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141. L’OAM è competente, in via esclusiva e autonoma, alla gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Nel corso del 2015, si è aggiunta la gestione del Registro degli esercenti l’attività professionale di Cambiavalute ai sensi dell’art. 17-bis del Decreto.
L’Organismo è un’associazione di diritto privato avente personalità giuridica senza finalità di lucro. E’ dotato di autonomia finanziaria, organizzativa e statutaria. Sono organi dell’OAM: l’Assemblea (composta da Abi, Afin, Ama, Assifact, Assilea, Assofin, Assomea, Assoprofessional, Fenafi, Fiaip, Fimaa, Fimec e Ufi), il Presidente, (Antonio Catricalà) il comitato di gestione (Andrea Ciani,Carlo Dorati, Michele Faldella, Vito Torelli), il collegio sindacale (PresidenteToni Ciolfi, Christian Bianchi e Mario Civetta, sindaci effettivi, Antonio Chirico, e Francesco Gentiloni Silveri, sindaci supplenti). Direttore Generale è Federico Luchetti.
Nell’ambito della propria autonomia finanziaria, l’OAM determina e riscuote i contributi e le somme dovute dagli iscritti negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi (inclusa la Sezione speciale riservata agli Agenti nei servizi di pagamento), nonché nel Registro dei Cambiavalute.
L’OAM è dotato dei poteri sanzionatori necessari per lo svolgimento dei suoi compiti ed è sottoposto alla vigilanza della Banca d’Italia. Tutti i provvedimenti dell’OAM sono impugnabili davanti al giudice amministrativo: va tuttavia segnalato che a fine dicembre 2015, a fronte di migliaia di delibere assunte nei 4 anni di operatività dell’Organismo, si registravano solo 3 ricorsi.
Qui la relazione completa: