Vertice fra Intesa Sanpaolo e Luigi Zunino per sbloccare
lo stallo creatosi in Risanamento, con la contrapposizione fra le banche
creditrici e azioniste.
Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione presso la sede
di Intesa Sanpaolo deciso a seguito della paralisi gestionale del gruppo,
con il Cda diviso per la contrapposizione fra Intesa Sanpaolo (35,9%) e
Unicredit (14,4%) da una parte, e B.Popolare (3,5%) dall’altra,
sull’atteggiamento da tenere nei confronti dell’offerta pervenuta da un
fondo del Qatar per 13 immobili detenuti dal gruppo Risanamento in
Francia. Un’offerta con un prezzo fra 1,05 e 1,15 mld e la richiesta di
trattativa in esclusiva per un mese.
Se Intesa Sanpaolo e Unicredit si sono schierati a favore dell’offerta
del Quatar, appoggiata in Cda da 5 consiglieri su 10, gli altri 5
consiglieri si sono schierati contro. E’ possibile che l’esito del
colloquio fra Ca’ de Sass e Zunino porti a un summit fra le principali
banche.