Ristori all’autotrasporto in Liguria, Aspi prepara due misure distinte
Ascolta la versione audio dell'articoloI 180 milioni previsti da Autostrade per l’Italia per i ristori all’autotrasporto in Liguria, in seguito ai lavori straordinari attivati sulla rete intorno a Genova, dopo il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018) saranno suddivisi in due misure distinte.Tavolo tecnicoÈ il risultato del tavolo tecnico cui hanno partecipato Aspi e…

Ancora nessun commento

I 180 milioni previsti da Autostrade per l’Italia per i ristori all’autotrasporto in Liguria, in seguito ai lavori straordinari attivati sulla rete intorno a Genova, dopo il crollo del ponte Morandi (14 agosto 2018) saranno suddivisi in due misure distinte.

Tavolo tecnico

È il risultato del tavolo tecnico cui hanno partecipato Aspi e gli enti locali per definire le modalità dei sostegni agli autotrasportatori, costretti a far fronte ai disagi causati dai cantieri aperti sulle autostrade liguri.

All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’assessore alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, Paolo Emilio Signorini.

Sostegno diretto e cashback

«Durante la riunione – hanno spiegato Toti e Giampedrone – è stata definita una proposta che vede le risorse previste da Aspi per questo contesto suddivise in due misure distinte. Una parte permetterà di corrispondere un sostegno di sistema alla logistica e al sistema di trasporti ligure, un’altra sarà destinata al cashback, per compensare i disagi patiti dalle categorie dell’autotrasporto di fronte ai cantieri straordinari sulle autostrade liguri.

Nei prossimi giorni, hanno concluso il governatore ligure e l’assessore, «società Autostrade fornirà una proposta basata sull’elaborazione dei numeri; e la Regione Liguria incontrerà gli autotrasportatori per approfondire la questione».

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI