Santander Consumer Bank nel 2015 migliora la propria quota di mercato
Santanderchiede,miliardiaisociMpsbalzadel%“Manonciinteressa”

Ancora nessun commento

Dal bilancio 2015 di Santander Consumer Bank, recentemente pubblicato, si evincono i trend che hanno caratterizzato l’attività di Santander Consumer Bank nella Cessione del V e nei Prestiti Personali così come segue:

Il Gruppo Santander Consumer Bank ha continuato con successo la strategia commerciale iniziata nel corso del 2014, volta sia all’attivazione di mandati a favore di nuovi agenti in attività̀ finanziaria, sia al lancio di iniziative promozionali periodiche su alcuni dei segmenti di produzione commercialmente più̀ strategici.

A fine 2015, il perimetro dei mandati agenziali attivi che promuovono e collocano la cessione del quinto ha così toccato quota 67 unità, con un significativo incremento rispetto all’anno precedente, migliorando in tal modo il già̀ positivo presidio territoriale di capillarità̀ delle proprie agenzie monomandatarie; al contempo sono state ulteriormente rafforzate le principali partnership commerciali con alcuni fra i più̀ importanti intermediari specializzati ex. art. 106 T.U.B. operanti nel settore.

Santander Consumer Bank ha saputo, nel corso del 2015, anche migliorare la propria quota di mercato, passando dal 10,05% del 2014 al 10,82% del 2015, in virtù̀ di una crescita del nuovo capitale finanziato nell’ultimo anno pari al 14,2% rispetto all’anno precedente, attestatosi pertanto su un importo complessivo nel 2015 di circa Euro 484,9 milioni.

Inoltre, la nuova produzione canalizzata dagli agenti monomandatari rispetto al totale dei volumi intermediati è salita ad una quota pari a 46,30%, a testimonianza di una crescente fidelizzazione anche del canale distributivo.

Ancora con riguardo ai volumi della nuova produzione, il mix conseguito tra i diversi settori è risultato il seguente: statali e pubblici, 52,73%; para-pubblici, 4,44%; pensionati, 25,91%; privati, 16,92%.

Santander Consumer Bank, ha ottenuto nel 2015 risultati soddisfacenti sia in termini di volumi erogati che di profittabilità̀ degli stessi. Anche i processi hanno beneficiato di un positivo impatto derivante dalle attività̀ di ottimizzazione poste in essere, quali l’introduzione della firma digitale con OTP disponibile per tutti i clienti dei canali remoti.

Particolare attenzione è stata inoltre posta sull’attività di direct marketing dedicata al prodotto per migliore la relazione con il cliente e proporre offerte sempre più personalizzate.
Il modello distributivo adottato da Santander Consumer Bank si conferma essere tra i più completi del mercato e adeguato alle attuali esigenze della clientela che può infatti accedere alla richiesta di prestito personale attraverso differenti tipologie di canale: da quelli classici, diretti ed indiretti, a quelli remoti e digitali.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Nuovo bonus da 3.600 euro al via: ecco chi può ottenerlo

Il Governo ha aperto le domande per il bonus nido 2024, che permette ad alcune famiglie di beneficiare di uno sconto fino a 3.600 euro per la retta dell’asilo nido del proprio figlio nato quest’anno. Un nuovo messaggio Inps spiega tutte le eccezioni e i requisiti per ottenere questo bonus potenziato dalla manovra 2024. Ulteriori…

Leggi »

Ramadan, i musulmani in Italia non sono quanti pensiamo

Nel mondo ci sono circa 2 miliardi (1.968.765.858) di musulmani che festeggeranno per un mese il Ramadan, il periodo di digiuno giornaliero che viene interrotto al tramonto quando ci si riunisce con famigliari e amici per consumare l’unico pasto della giornata. Ogni anno, però, il mese di Ramadan cade in periodi differenti perché il calendario…

Leggi »

Caos balneari per il nuovo obbligo: cosa cambia in spiaggia

Corsa contro il tempo per i balneari che in vista della prossima stagione estiva dovranno far fronte a un nuovo obbligo che mette in seria difficoltà gli stabilimenti. Il decreto 18 del 2023, che regolamenta la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, infatti, impone ai lidi di dotarsi entro la stagione calda di docce con…

Leggi »