Scade tra quattro giorni il termine utile per presentare le domande della Rottamazione-ter o del saldo e stralcio

prestazione occasionaleLe previsioni parlano di circa un milione di connazionali che, entro martedì prossimo, avrà presentato domanda incrementando le richieste finora presentate e che ammontano a più di 860 mila. Per la precisione, sono state 865 mila le domande arrivate all’Agenzia delle Entrate – Riscossione. Di queste, 725 mila sono state quelle relative alla Rottamazione-ter mentre le restanti 140 mila sono state quelle presentate per usufruire del saldo e stralcio. Come spesso accade, però, è proprio negli ultimi giorni che si registreranno i picchi delle richieste di adesione. Da qui, le previsioni che parlano di oltre un milione di contribuenti che alla fine avrà aderito alle due misure previste.

Il Lazio è la regione con il maggior numero di domande presentate

La classifica stilata dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione con i dati aggiornati allo scorso 18 aprile vede la regione Lazio guidare la pattuglia dei contribuenti che ha richiesto di aderire alla definizione agevolata (Rottamazione-ter, appunto ): in particolare, sono state presentate 135 mila domande complessive tra le 14 mila per il saldo e stralcio e le restanti 121 mila per la Rottamazione-ter. Immediatamente dopo si colloca la Lombardia, regione che ha visto presentare 127 mila domande in totale tra le 108 mila richieste alla Rottamazione-ter e le 19 mila richieste di adesioni al saldo e stralcio, cifra, questa, che la fa salire sul podio delle regioni con il maggior numero di domande presentate in quest’ambito. Anche in Campania i numeri sono elevati: le domande complessive sono state circa 99 mila: di queste, 18 mila sono state relative al saldo e stralcio e 81 mila hanno riguardato la Rottamazione-ter.

Le iniziative dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione in vista della scadenza

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha messo in campo iniziative per facilitare i contribuenti in ritardo con le domande.
In particolare, sabato 27 gli sportelli dei capoluoghi di provincia e di molti comuni resteranno con i cancelli aperti, in via straordinaria, dalle ore 8.15 alle 13.15, operazioni di cassa escluse. Per conoscere l’elenco completo delle sedi aperte, si può consultare il sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it
Per i più tecnologici, c’è sempre la possibilità di non spostarsi dal divano di casa: computer e pochi dati in mano, si potrà presentare la domanda senza lo stress della fila allo sportello. Basterà collegarsi con il sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, verificare la propria situazione debitoria, compilare i moduli e inviare tutto all’indirizzo pec indicato. Operazione che si può effettuare 24 su 24, inclusa la domenica. Ma, soprattutto, si potranno presentare le domande anche a sportelli ormai inesorabilmente chiusi, nella serata del 30 aprile.

Si può trovare online il prospetto con le cartelle incluse nella rottamazione

Attenzione, però. Non tutte le cartelle possono essere inserite nella domanda di adesione alla definizione agevolata. Per sapere quali inserire e quali no, come pure per conoscere quali cartelle è possibile includere nel saldo e stralcio e per avere l’esatto importo da versare comprensivo degli sconti di sanzioni e interessi di mora, si può chiedere il “Prospetto informativo”che contiene cartelle e avvisi di pagamento rottamabili.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione si può entrare nell’area Fai-da-te che si trova nelle due pagine dedicate, rispettivamente, alla Definizione agevolata 2018 e al Saldo e stralcio. Vi si può accedere in area pubblica senza pin e password, utilizzando soltanto il proprio documento di identità. Oppure in area riservata con le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate stessa o dall’Inps.

Le agevolazioni

Nella definizione agevolata rientrano tutti i debiti affidati alla riscossione dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, compresi coloro che avevano aderito alle precedenti rottamazioni ma che poi non hanno più pagato. Chi sarà ammesso alla Rottamazione-ter non pagherà interessi di mora e sanzioni. E potrà versare il dovuto in unica soluzione o in 18 rate diluite in cinque anni. Una boccata d’ossigeno per i cittadini alle prese con la crisi e con il sempre più probabile aumento dell’Iva.

Il saldo e stralcio riguarda le persone in comprovata difficoltà economica: si potranno pagare debiti fiscali e contributivi con una riduzione che varia dal 16 al 35 % dell’importo dovuto, scontato di sanzioni e interessi di mora. Anche in questo caso, si potrà usufruire del pagamento rateale.

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