La dichiarazione dei redditi è un documento con il quale i contribuenti dichiarano all’ amministrazione finanziaria i propri redditi annui

cro bonifico conto corrente scritturaSono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi, in Italia,  i contribuenti  ivi fiscalmente residenti, per i redditi ovunque prodotti, mentre,  i soggetti non fiscalmente residenti, sono tenuti esclusivamente per i redditi prodotti in Italia.

Tra le numerose detrazioni previste dalla normativa fiscale italiana nella dichiarazione dei redditi,  quella delle “spese sanitarie” rappresenta la tipologia più rilevante.

Per quantificare di quanto tale voce sia presente  nelle dichiarazioni, basta  osservare i  recenti  dati inseriti,  nella “dichiarazione precompilata 2018”, dall’Agenzia delle Entrate: sono 720 milioni i dati relativi alle spese sanitarie, sostenute dai contribuenti, nel periodo d’imposta 2017  e comunicati all’Agenzia (Sistema Tessera Sanitaria ) da farmacie pubbliche e private, iscritti all’Albo Medici Chirurghi ed Odontoiatri, aziende sanitarie locali, cliniche e  ospedali privati, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Policlinici universitari.

La comunicazione “spese sanitarie”  è un adempimento introdotto dall’articolo 3, comma 3 del D.Lgs n 175/2014: i soggetti che erogano prestazioni sanitarie devono comunicare all’Agenzia delle Entrate informazioni inerenti a tali spese.

Queste informazioni sono poi utilizzate dall’Amministrazione Finanziaria, al fine di rendere disponibili ai contribuenti i propri modelli 730 e Redditi PF precompilati.

Le spese mediche detraibili, inserite nel modello “730 precompilato”, “730 ordinario”,  “Modello redditi ex Unico” e “Modello redditi precompilato”,  sono un’agevolazione prevista dalla legge italiana, che consente ai contribuenti di poter detrarre, dalle imposte sui redditi sulle persone fisiche (IRPEF),  una percentuale pari al 19% delle spese mediche, sostenute, per se o per conto di un familiare fiscalmente a carico ( figli, coniuge, genitori, generi e nuore, fratelli o sorelle). Tale possibilità è usufruibile  anche dagli eredi, per  spese sanitarie sostenute prima del decesso, anche se non era un familiare fiscalmente a carico  e per familiari non a carico, in relazione a particolari patologie.

Le detrazioni fiscali sono, pertanto,  importi che il contribuente ha la possibilità di scaricare, ossia sottarle dall’imposta lorda  IRPEF, in modo da ridurre imposta netta da lui dovuta.

Il limite massimo detraibile, per spese sanitarie, relativo alla denuncia 2019, redditi 2018, è 15.493,71 al lordo della franchigia, pari ad euro 129,11.

Il sistema fiscale nazionale, (gli oneri e le spese per i quali è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda sono elencati negli art. 15, del DPR n. 917 del 1986 – Testo unico delle imposte sui redditi -TUIR), ha  riconosciuto la validità, fra le spese mediche generiche sostenute dal cittadino,  quelle per “sedute di agopuntura” a condizione che siano effettuate da un medico iscritto Albo abilitato alla professione o specialista in anestesia.

Viene, pertanto, ribadito, che l’esercizio dell’agopuntura deve essere praticato da Laureati in medicina e chirurgia, in quanto considerato a tutti gli effetti “atto medico”.

Le spese sanitarie danno diritto alla detrazione d’imposta a prescindere dal luogo o dal fine per il quale vengono effettuate (Circolare Ministero delle Finanze 03.05.1996 n. 108).

Il requisito fondamentale, per ottenere una detrazione dalle spese del 19%, per agopuntura, consiste nella presentazione di almeno uno dei seguenti documenti:

  • • fattura rilasciata dal medico presso cui ci si è sottoposti al trattamento;
  • • certificato con ricevuta fiscale dell’avvenuto trattamento;
  • • ticket che attesta la spesa effettuata per il trattamento, se la prestazione è resa nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

non è ovviamente  necessaria la prescrizione medica, essendo le sedute di agopuntura effettuate da un medico, come sopra detto.

Le spese devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute  (principio di cassa) e idoneamente documentate;

La detrazione spetta solo se le spese per agopuntura restano effettivamente a carico di chi le ha sostenuti. Se le spese sono rimborsate  ( caso di polizze assicurative) la detrazione non spetta.

Nel caso in cui il rimborso sia inferiore alla spesa sostenuta la detrazione è calcolata solo sulla parte non rimborsata.

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