Se i vostri capelli vi stanno salutando e la cosa vi provoca disagio, potete ricorrere ad un trapianto di capelli
Una delle tecniche più utilizzate per il trapianto di capelli è la Micro FUE.
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Una delle tecniche più utilizzate per il trapianto di capelli è la Micro FUE.

Come viene effettuato un auto trapianto di capelli?

Esistono diverse tecniche di trapianto possibili ma oggi, una tra le più moderne è la Micro FUE (Follicular Unit Extraction) e funziona grossomodo in 3 step.

Nella fase n°1, dopo una valutazione specialistica accurata, si predispone un piano tarato sul singolo paziente scegliendo le zone da cui prelevare i capelli e quelle dove verranno impiantati;

Successivamente nella fase n°2 si prelevano i follicoli piliferi dalle zone più folte e più resistenti con degli speciali strumenti simili a delle carotatrici.
Durante l’estrazione si seziona la pelle conservando il follicolo, il bulbo e il capello intatto per spostare l’intera struttura funzionante in un altro punto. Senza “estirpare” il capello si prende tutta la zona attorno al follicolo.
È importante però tenere presente alcune cose:

  • Che non vengano estratti i capelli delle zone sensibili alla caduta: sarebbe inutile prendere e spostare i capelli sensibili da una parte all’altra della testa. Se devono cadere, cadranno, quindi bisogna ben valutare quali bulbi trapiantare! In genere sono quelli della “chierica” che non cadono neanche a morire…!
  • Bisogna anche evitare di prelevare i follicoli “a chiazze”, perché non ricresceranno! Quindi è importante selezionarli in maniera sparsa e omogenea, creando un effetto naturale. Ormai l’avrete capito, è questione di “taglia e incolla”

Per finire nella fase n°3 i bulbi estratti si impiantano nelle zone diradate…uno ad uno! Con dei particolari strumenti i follicoli vengono riposizionati dove ce n’è bisogno, creando un piccolo solco nella pelle in cui verranno adagiati. Ci vorrà un po’ di tempo ma si innesteranno, formando una piccolissima cicatrice.

Il numero di capelli rimane sempre lo stesso, sia ben chiaro, cambia solo il modo in cui sono distribuiti! E no, non è così semplice né comune farsi impiantare i capelli di altre persone perché, quando le nostre cellule non riconoscono un corpo estraneo, c’è il rischio di rigetto.
Non preoccupatevi però, il trapianto viene effettuato in anestesia locale o sotto sedazione in un paio d’ore.
Una piccola benda per qualche giorno, qualche mese di attesa e sarete subito pronti a sfoggiare una nuova chioma! Volendo si può applicare anche ad altre zone del corpo, come la barba!

Quanto costa un auto trapianto?

Il costo del trattamento dipende chiaramente dall’area da trattare e dalla clinica. In linea generale si può spendere dai 2.000-3.000 euro fino ai 10.000-15.000. La Turchia è uno dei paesi leader nel trapianto di capelli, dove i costi sono anche più contenuti.
Alla fine di questo processo se ve lo chiedono potrete dire che sì, effettivamente quelli sono i vostri capelli!

Perché uomini sì e donne no?

Non ci soffermeremo ad elencare tutte le possibili cause della calvizie, né ad analizzarne tutte le tipologie.
Andremo subito al sodo e cercheremo di rispondere in maniera chiara e semplice alla domanda che tutti ci poniamo: perché la calvizie è tipica degli uomini? Ha a che vedere con alcuni fattori genetici.
Se c’è una predisposizione genetica è probabile che in età adulta o nella senescenza tenderete a perdere i capelli. Ad oggi gli studi genetici condotti sull’intero genoma hanno identificato più di 300 varianti significative di rischio, il che complica l’analisi dei precisi meccanismi biologici che possono contribuire a questo effetto. Pare però che la calvizie venga ereditata e che gli uomini siano per natura più predisposti alla calvizie perché possono sviluppare più facilmente le condizioni necessarie per attivare il processo di caduta.

In genere i fattori che provocano la perdita di capelli hanno a che fare con alcuni ormoni presenti nei bulbi piliferi (come l’enzima 5-alfa-reduttasi 2 che trasforma il testosterone in diidrotestosterone). Pare inoltre che nuovi studi sulla prolattina, un ormone prodotto dall’ipofisi, possa attivare la 5-alfa-reduttasi II e la produzione di ormoni androgeni, colpendo i follicoli piliferi di specifiche zone.
Quando questo avviene, i follicoli piliferi di fronte, centro e tempie vengono colpiti direttamente, rendendoli i capelli più sensibili, corti e sottili.
Insomma, si riduce la fase di crescita e si induce quella di involuzione e caduta e, come se non bastasse, c’è anche un ritardo nella crescita di nuovi capelli in sostituzione delle vecchie ciocche perse. Si tratta di un meccanismo che, come una chiave, “sblocca” il processo di caduta, accelerandolo.
Una volta che cadono, i capelli non crescono più.

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