Shopping “di lusso” per Prysmian negli Usa
Prysmian

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La società ha annunciato di aver stipulato un accordo per rilevare il 100% delle azioni di General Cableper un valore pari a 30 dollari per azione. Dovrebbero essere solo questioni formali, sia perché il board ha già raccomandato la vendita agli azionisti, sia perché il prezzo ha un premio dell’81%: Prysmian paga cioè le azioni molto più del loro attuale valore di borsa.

Il perfezionamento della transazione, approvata all’unanimità dai Consigli di Amministrazione di entrambe le società e raccomandata ai propri azionisti dal Consiglio di Amministrazione di General Cable, è previsto entro il terzo trimestre del 2018, previa approvazione degli azionisti di General Cablerappresentanti almeno la maggioranza del capitale avente diritto di voto, approvazione delle autorità competenti e altre condizioni sospensive tipiche per questo genere di transazioni.

La transazione verrà finanziata attraverso un mix di nuovo debito (per il quale Prysmian ha già ricevuto l’impegno alla sottoscrizione da parte delle banche finanziatrici), cassa disponibile e linee di credito esistenti.

Il gruppo che nascerà dalla fusione sarebbe in grado di generare, sulla base dei risultati pro-forma aggregati relativi ai dodici mesi chiusi al 30 settembre 2017, un fatturato di oltre 11 miliardi di euro e un EBITDA adjusted (rettificato) di circa 930 milioni di euro. Il cda ha però richiesto al Chief Financial Officer del Gruppo di analizzare l’opportunità di realizzare nei prossimi 12 mesi “l’emissione di nuove azioni o altre operazioni similari per un ammontare massimo complessivo di € 500.000.000”. Il gruppo combinato sarà presente in più di 50 paesi con circa 31.000 dipendenti. I costi straordinari di integrazione sono stimati in circa 220 milioni. Ma, nel giro di poco tempo, prevede un rapido recupero: le sinergie con General Cable potrebbero generare, sempre seconde le stime di Prysmian, 150 milioni di euro entro cinque anni: merito soprattutto di un miglioramento nella fase di approvvigionamento, di un efficientamento dei costi generali e dall’ottimizzazione della struttura produttiva.

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