La sinergia Fidimpresa-Fiditurismo è uno strumento indispensabile

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Riqualificare le strutture alberghiere, soprattutto in vista dei Mondiali di sci alpino del 2019. E’ questo l’obbiettivo che l’associazione Albergatori di Cortina ha e che porta avanti insieme a Fiditurismo e Fidimpresa Veneto. Con voto all’unanimità, l’assemblea dei soci di Fiditurismo ha approvato il progetto di fusione con Fidimpresa Veneto, le cui basi sono state poste a novembre con la firma del Patto parasociale tra i presidenti dei Confidi. Dai dati dell’attività annuale, emerge un primo segnale di ripresa negli investimenti per la riqualificazione delle strutture albeghiere (+9,44% nel 2013) dopo il tracollo dell’ultimo triennio (-67%). Fiditurismo è il più importante Confidi specifico per il settore turistico, potendo contare al 31 dicembre 2013 su 677 soci, di cui 30 nella sezione di Cortina. Il percorso di fusione tra Fiditurismo e Fidimpresa prevede di arrivare a dare nel 2014 a un unico organismo di garanzia che, per potenzialità, si collocherà tra i primi a livello nazionale. Lo scopo è di incrementare il sostegno ai comparti del commercio e del turismo del Veneto rafforzando, in questo periodo di crisi economica e di difficoltà di accesso al credito, il sistema delle garanzie collettive a favore delle piccole e medie imprese. L’obiettivo dell’Associazione ampezzana è quello di riqualificare le strutture alberghiere che lo necessitano in ottica Mondiali di sci 2019.

«Collaborare con Fidimpresa e Fiditurismo», dichiara Gherardo Manaigo, presidente dell’Assoalberghi Cortina, «per noi è un utile strumento per aiutarci nella sfida di riqualificazione delle nostre strutture. Gli alberghi di Cortina e della valle del Boite vivono un momento difficile ed è fondamentale adottare tutte le strategie possibili per un rilancio turistico che parta dalle strutture e dai servizi che le località sono in grado di offrire, soprattutto in vista dei Mondiali. Se Cortina infatti ottenesse la rassegna iridata ci potrebbe essere una riqualificazione per tutta la montagna bellunese e veneta, una riqualificazione che è il turista stesso che chiede, con strutture che siano all’altezza dei tempi moderni. Da moltissimi anni siamo partner di Fiditurismo, con cui si è creata una collaborazione importante di cui voglio ringraziare il presidente Rizzante. Quella con Fidimpresa è una fusione importante, che permetterà di allargare i nostri confini. E’ importante che, all’interno del nuovo organismo di garanzia che nascerà, Fiditurismo abbia la possibilità di continuare a operare come ha sempre fatto», conclude Manaigo, «tutelando le nostre aziende alberghiere, che sono imprese particolari perché alle spalle hanno delle famiglie. Fiditurismo sa quanto è fondamentale il collegamento con il territorio, l’auspicio è che questo legame prosegua anche nel futuro».

«E’ un punto di svolta nella vita di Fiditurismo», spiega il presidente Alessandro Rizzante, «dopo 24 anni di impegno, per Fiditurismo è un nuovo inizio con l’obiettivo di poter essere sempre più d’aiuto alle nostre imprese alberghiere che si preparano alle sfide poste dal nuovo sistema del turismo che si sta affermando».

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