Snam ha dimostrato la compatibilità delle varie componenti dell’impianto di compressione del gas naturale di Istrana con l’impiego di una miscela di idrogeno.
Snam prevede di proseguire la collaborazione con i fornitori di turbine per estendere le analisi di compatibilità con l’idrogeno a tutta la propria flotta di turbocompressori. Il gruppo sottilinea poi che “gli approfondimenti in corso sono finalizzati a verificare ‘in campo’ sia la reazione delle varie componenti dal punto di vista metallurgico, sia il mantenimento dell’efficienza delle turbine in presenza di idrogeno, oltre al rispetto di stringenti criteri di sicurezza e impatto ambientale”. L’obiettivo di Snam è di sviluppare di uno standard uniforme per la progettazione di tutte le future unità di compressione.
Sulla base dei dati di esercizio relativi al 2021, un utilizzo permanente del 10% di idrogeno in tutte le turbine PGT25 del gruppo Snam consentirebbe di evitare l’emissione di quasi 20mila tonnellate di CO2 all’anno, riducendo ulteriormente l’impatto, già contenuto, dell’alimentazione a gas naturale.
Seduta vivace ieri per Puma
Puma ieri è stata protagonista di un allungo verso l’alto alla borsa di Francoforte.