Lo strumento si avvale del rating Investment Grade di Societe Generale (S&P A, Moody’s A2, Fitch A), ha una durata di 10 anni e può essere richiamato ogni anno dall’emittente ad un rimborso pari al 100% del valore iniziale.
Per quanto riguarda il meccanismo cedolare, la struttura di questa obbligazione prevede un coupon variabile annuale pari al tasso Libor USD a 3 mesi (oggi pari a 0,62460), compreso tra un valore minimo del 2% e massimo del 4% su base annuale. Le cedole sono pagate con cadenza trimestrale.
Societe Generale conferma, dunque, la sua forte attenzione agli investimenti legati ai tassi di cambio e all’andamento della valuta americana. Questa è, infatti, la terza obbligazione in dollari con cedole variabili quotata dalla banca da inizio anno.
Vincenzo Saccente, Co-Head Cross Asset and Public Distribution di Societe Generale in Italia, ha commentato: “C’è molta attenzione da parte del mercato sul comportamento della Fed: che si vada verso una progressiva normalizzazione della politica monetaria è opinione condivisa, ma i tempi e i ritmi con i quali si arriverà a questo traguardo sono elementi importanti per scegliere come investire. La nuova obbligazione è ideale per coloro i quali si aspettano una crescita dei tassi americani molto lenta, non superiori ad un livello di 4%, in linea con quanto il mercato stima attualmente. In questo contesto la cedola minima del 2% annuo è certamente un elemento molto interessante”.
SCHEDA TECNICA
Emittente | Societe Generale |
Codice ISIN | XS1265960739 |
Cedola su base annuale | Variabile, pari al tasso Libor USD 3M, con floor del 2% annuo e cap del 4% annuo |
Periodicità delle cedole | Trimestrale |
Scadenza | 16.03.2026 |
Investimento minimo | 2.000 USD |
Quotazione | EuroMOT |
Grazie alla sua consolidata expertise nella costruzione di strumenti articolati e innovativi (dai bond ai certificati), Societe Generale ha messo a punto una gamma molto variegata di bond senior a tasso misto in dollari, caratterizzati da flussi cedolari molto diversi tra loro e in grado di soddisfare le differenti aspettative che gli investitori possono avere sull’evoluzione del tasso di interesse USA. Nel dettaglio:
- Isin XS1265944964, scadenza marzo 2026 (valore al 03 pari a 100,42%)
- per i primi due anni 5,25% fisso
- successivamente tasso variabile: Libor USD a 3 mesi (con un floor del 0% e un cap del 5,25%)
- Isin XS1236580517, scadenza gennaio 2028 (valore al 03 pari a 96,70%)
- per i primi tre anni 5% fisso
- successivamente tasso variabile: Libor USD a 3 mesi + 0,25% (con un minimo dello 0% e un massimo del 5%)
- Isin XS1265876430, scadenza ottobre 2023 (valore al 03 pari a 97,25%)
- per i primi due anni 5% fisso
- successivamente tasso variabile: Libor USD a 3 mesi (con un floor del 1,25% e un cap del 5%)
- Isin XS1212331265, scadenza giugno 2025 (valore al 03 pari a 96,97%)
- per i primi due anni 4,5% fisso
- successivamente tasso variabile: Libor USD a 3 mesi (con un floor del 2% e un cap del 4,5%)
La valuta di emissione e di regolamento dell’obbligazione in quotazione è il Dollaro USA. Il flusso cedolare e il rimborso a scadenza del Valore Nominale sono quindi espressi e pagati in USD, così come l’acquisto e la vendita sull’EuroMOT. A scadenza, l’obbligazione rimborserà il 100% del Valore Nominale in Dollaro USA.
Il rendimento effettivo dell’investimento non può essere pre-determinato e dipende, tra l’altro, dal tasso Libor USD 3 mesi e Euribor 3 mesi e dall’effettivo prezzo di acquisto delle obbligazioni nonché, in caso di disinvestimento prima della data di scadenza, dal relativo prezzo di vendita.
Nel caso in cui l’investitore volesse convertire i flussi in una valuta diversa dal Dollaro USA (ad esempio l’Euro), il rendimento effettivo delle obbligazioni dipenderà dal tasso di cambio tra questa valuta e il Dollaro USA.
Le cedole sono al lordo dell’effetto fiscale: l’aliquota d’imposta attualmente in vigore per queste obbligazioni è pari al 26%.