Sorpresa in Esselunga, Sami Kahale non è più Amministratore delegato
Secondo una nota diffusa in mattinata dal gruppo Esselunga, l’ingegner Sami Kahale ha risolto in maniera consensuale il rapporto di collaborazione.
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Secondo una nota diffusa in mattinata dal gruppo Esselunga, l’ingegner Sami Kahale ha risolto in maniera consensuale il rapporto di collaborazione.

Marina Caprotti, la più giovane dei figli di Patron Bernardo Caprotti, dopo essere stata nominata Presidente  di Esselunga esattamente un anno fa, ne diventa anche l’Amministratore delegato.

Kahale verrà ricordato per aver traghettato l’azienda dalle mani del fondatore, mancato il 30 settembre 2016, a quelle della figlia. Dopo la morte del padre Marina e la madre Giuliana decisero di mandare avanti il gruppo, affidandone la guida operativa all’amministratore delegato uscente. Nell’aprile 2020, in pieno periodo pandemico, Marina acquisì le quote ereditate dagli altri figli di Caprotti, Giuseppe e Violetta, che detenevano il 30%, diventando così la proprietaria al 100% della Supermarket italiani.

Durante la permanenza di Kahale il gruppo ha portato avanti nuovi progetti, su tutti la rinnovata attenzione ai formati di prossimità.

Molte le curiosità per il futuro: per certo Esselunga, dopo la pandemia, ha acquisito una padronanza del mass market retail on line che non si aspettava, nonostante fosse gloriosamente la prima azienda retail italiana a realizzare vendite e-commerce sin dagli anni ’90, per precisa volontà dell’allora Amministratore delegato Giuseppe Caprotti.

Gli eventi dell’ultimo anno e mezzo hanno portato il mercato verso quel settore in modo maturo e consapevole, e soprattutto nel nord ovest la quota di mercato dell’E-Commerce è oggi rilevante. Dopo una violenta accelerazione delle vendite on line nello scorso marzo, Esselunga si è in breve tempo organizzata adeguando la sua offerta ad una richiesta sempre più rilevante in termini di fatturato. Oggi sembra che le vendite on line del gruppo abbiano superato 1 miliardo di euro e da qui un supposto interesse del colosso mondiale on line Amazon. Di certo ovviamente non c’è nulla, solo rumors, ma a rigor di logica non sarebbe un affare privo di fondamento acquisire l’azienda di Pioltello (come è stata acquisita Whole Foods negli USA).

A decidere adesso sarà Marina Caprotti.

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