Sostegno alla creazione e sviluppo dei Cluster Tecnologici della Regione Basilicata

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Erogazione di microcrediti in Basilicata CLUSTER TECNOLOGICI: sono definiti come un raggruppamento di imprese, di operatori economici collegati e di istituzioni di ricerca geograficamente vicine le une alle altre e che abbiano raggiunto una scala sufficiente per sviluppare perizie, servizi, risorse, fornitori e competenze specializzate.
BENEFICARI:  i cluster tecnologici regionali operanti in una delle 5 aree di specializzazione della S3 regionale, quali Aerospazio, Automotive, Bioeconomia, Energia, Industria culturale e Creativa.
REQUISITI: cluster tecnologici già costituiti alla data di inoltro della candidatura, che si configurino come soggetti organizzati in rete con personalità giuridica (a titolo esemplificativo e non esaustivo: consorzio, società consortile, fondazione, associazione riconosciuta, rete-soggetto).
OPERAZIONI AMMISSIBILI: A) piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster; B) progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
CONTRIBUTO: la Regione Basilicata contribuirà alla realizzazione del piano di attività (A) presentato da ciascun cluster con un’intensità di aiuto pari al 100% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 200.000,00/piano di attività.
PER I PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E/O SVILUPPO SPERIMENTALE (B) la Regione Basilicata contribuirà alla realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo con un’intensità di aiuto pari a: 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale; 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale. Per entrambe le tipologie di progetto, l’intensità di aiuto può essere aumentata fino ad un massimo dell’80%.
COFINANZIAMENTO: l’importo del cofinanziamento regionale per tutti i progetti di ricerca e sviluppo candidati dal cluster cumulativamente non può essere superiore a € 2.000.000,00 per l’area di specializzazione aerospazio; a € 2.750.000,00 per le restanti 4 aree di specializzazione (automotive, energia, bioeconomia, industria culturale e creativa.
PROGETTO MINIMO: l’importo di ogni singolo progetto all’interno di ciascun cluster non può essere inferiore ad € 500.000,00.
DOMANDE: dal 01/07/2018 al 15/09/2018.

CREAZIONE E SVILUPPO DEI CLUSTER TECNOLOGICI E REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

E’ stata pubblicata sul BUR n. 25 del 20/06/2018 la Delibera di Giunta Regionale n. 527 del  15 giugno 2018, con la quale si è approvato l’Avviso Pubblico per il sostegno alla creazione e sviluppo dei Cluster Tecnologici della Regione Basilicata e alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo.

CLUSTER TECNOLOGICI

I cluster tecnologici, sono definiti come un raggruppamento di imprese, di operatori economici collegati e di istituzioni di ricerca geograficamente vicine le une alle altre e che abbiano raggiunto una scala sufficiente per sviluppare perizie, servizi, risorse, fornitori e competenze specializzate.

AD ESSI VIENE DATO IL COMPITO DI:

  • Rafforzare il sistema produttivo regionale, quello della ricerca e dell’innovazione (in primis mediante il trasferimento e la diffusione dei risultati e delle buone pratiche), così favorendo le economie di rete e le sinergie fra gli operatori che lo costituiscono;
  • Interagire con la Regione Basilicata per definire la strategic agenda dell’area di specializzazione in cui operano formulando proposte ed indirizzi per la definizione degli ambiti tematici e tecnologici verso cui orientare gli strumenti di attuazione delle politiche regionali nonché proposte di revisione della stessa strategia di specializzazione intelligente.

BENEFICIARI

Potenziali beneficiari del presente avviso sono i cluster tecnologici regionali operanti in una delle 5 aree di specializzazione della S3 regionale, quali:

  • Aerospazio
  • Automotive
  • Bioeconomia
  • Energia
  • Industria Culturale e Creativa

REQUISITI DEI CLUSTER TECNOLOGICI

devono essere già costituiti alla data di inoltro della candidatura, che si configurino come soggetti organizzati in rete con personalità giuridica (a titolo esemplificativo e non esaustivo: consorzio, società consortile, fondazione, associazione riconosciuta, rete-soggetto).

OPERAZIONI AMMISSIBILI

Le operazioni candidabili sull’Avviso Pubblico sono:

  • A) piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster;
  • B) progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

CONTRIBUTO

La Regione Basilicata contribuirà alla realizzazione del piano di attività (A) presentato da ciascun cluster con un’intensità di aiuto pari al 100% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 200.000,00/piano di attività.

Per i progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale (B) la Regione Basilicata contribuirà alla realizzazione del progetto di ricerca e sviluppo con un’intensità di aiuto pari a:

• 50% dei costi ammissibili per la ricerca industriale;
• 25% dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale.

Per entrambe le tipologie di progetto, l’intensità di aiuto può essere aumentata fino ad un massimo dell’80%.

L’importo del cofinanziamento regionale per tutti i progetti di ricerca e sviluppo candidati dal cluster cumulativamente non può essere superiore:

  • a € 2.000.000,00 per l’area di specializzazione aerospazio;
  • a € 2.750.000,00 per le restanti 4 aree di specializzazione
    (automotive, energia, bioeconomia, industria culturale e creativa.

MINIMALE

L’importo di ogni singolo progetto all’interno di ciascun cluster non può essere inferiore ad € 500.000,00.

  • Ciascun cluster tecnologico potrà partecipare candidando un piano di attività (A) e uno o più progetti di ricerca e sviluppo (B).
  • La candidatura è l’approvazione del piano di attività è condizione necessaria per la candidatura dei progetti di ricerca e sviluppo.

SPESE AMMISSIBILI

Sia per il piano di attività (A) che per i progetti di ricerca e sviluppo (B), sono considerate ammissibili le spese sostenute da parte dei beneficiari a partire dalla data di inoltro della relativa candidatura.
Per il piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster (A), sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • a. spese di personale: personale assunto dal soggetto il numero di persone da impiegare, delle attività in cui verrà impiegato esplicitandone gli obiettivi e i risultati attesi. È consentita l’eventuale messa a disposizione temporanea di personale dipendente da soggetti membri del cluster purché il costo del personale messo a disposizione sia sostenuto dal cluster beneficiario e non dal soggetto di provenienza. Sono considerate ammissibili le spese per il costo del personale sostenute a partire dalla data di ammissibilità delle spese, o, se successiva, dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro. Il costo orario del personale dipendente dovrà essere calcolato dividendo per 1.720 il costo annuo lordo debitamente documentato3;
  • b. spese per l’acquisto di servizi e di prestazioni ad alto contenuto specialistico strettamente funzionali all’attuazione del piano delle attività. Non sono ammesse le consulenze di tipo fiscale, legale o amministrativo né i costi relativi ai membri del consiglio direttivo o di soggetti che ricoprono cariche istituzionali all’interno del cluster;
  • c. spese di promozione e comunicazione delle attività del cluster;
  • d. spese di missione strettamente funzionali alle attività di internazionalizzazione del cluster, fino ad un massimo del 10% del valore massimo del contributo concesso;
  • e. spese relative al pagamento delle quote associative sostenute per la partecipazione ai corrispondenti cluster nazionali e/o reti internazionali;
  • f. spese relative all’acquisto o fitto di edifici da adibire a sede del cluster;
  • g. spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, arredi ed attrezzature strettamente correlati alle attività del cluster;
  • h. spese indirette nella misura forfettaria massima del 25% del totale delle spese ammissibili (totale da lettera a. a lettera g.).

Per il progetto di ricerca e sviluppo (B), sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • a. spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto.
  • b. costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • c. costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • d. servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca;
  • e. servizi di ricerca, inclusi i costi relativi alle attività di ricerca realizzati da organismi di ricerca;
  • f. costi per l’acquisizione di brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
  • g. spese di tutela dei diritti di proprietà intellettuale (tra cui i depositi delle domande di brevetto);
  • h. spese per la diffusione e il trasferimento dei risultati del progetto quali organizzazione di seminari ed incontri, produzione di materiali informativi, realizzazione di laboratori dimostrativi, etc.;
  • i. altri costi d’esercizio, inclusi costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali, materiali di consumo specifico, oltre alle strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota);
  • j. spese indirette nella misura forfettaria massima del 25% del totale delle spese ammissibili (totale da lettera a. a lettera i.).

DOMANDA

La candidatura delle operazioni ammissibili a finanziamento è prevista esclusivamente tramite sportello telematico.

  • Sono previste due finestre di apertura dello sportello telematico: nella prima i soggetti in possesso dei requisiti di partecipazione possono presentare la domanda di agevolazione per il piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster (A); nella seconda finestra i cluster che risulteranno beneficiari delle agevolazioni per il piano di attività potranno candidare i progetti di ricerca e sviluppo (B)

Lo sportello telematico per candidare ad agevolazione il piano di attività per lo sviluppo, animazione e promozione del cluster (A) sarà aperto dalle ore 8.00 del giorno 01/07/2018 e fino alle ore 18.00 del giorno 15/09/2018.

APPROFONDIMENTO

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