L’articolato riporta correttamente le modifiche apportate dall’ipotesi di accordo e gestisce, in parte, alcune innovazioni sugli inquadramenti, introdotte dal Jobs Act che rinvia la materia a una possibile contrattazione.
“Apprezziamo che Abi – dichiara Giulio Romani, segretario generale First Cisl, al termine dell’incontro – dopo una prima fase in cui aveva manifestato l’intenzione di apportare modifiche significative al testo contrattuale, non coerenti con l’ipotesi d’accordo del 31 marzo, abbia optato per una linea trasparente e corretta, confermando la volontà di proseguire con relazioni leali e costruttive, che da sempre caratterizzano il settore”.
“Ora, attendiamo ulteriori momenti di confronto – prosegue Romani – che consentano di costruire insieme soluzioni di prospettiva per le imprese e i lavoratori, in un contesto in rapida mutazione. Ciò anche al fine di ripristinare un corretto rapporto di fiducia tra banche e cittadini”.
“Il rifiuto di Abi di affrontare insieme, in fase di trattativa per il rinnovo del CCNL, la proposta sindacale per la riforma del modello di banca, appartiene al passato – conclude il segretario generale di First Cisl. È il momento di rilanciare un dialogo sul “modo di fare banca” e sugli effetti che questo può produrre sullo sviluppo, sull’occupazione e sulla salute economica del settore”.