Storia a lieto fine per una consumatrice in possesso di un buono fruttifero postale

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Una signora sarda si è recata alla posta per riscuotere il suo buono emesso nel 1987 e con sua grande sorpresa Poste non le liquidava quanto maturato fino al 30° anno, ma solo fino al 20°.

Prelevata la somma, la signora si recava allo sportello dell’Adiconsum di Oristano per veder tutelati i propri diritti, in quanto, sul retro del buono, non era presente alcun timbro riportante modifiche dei rendimenti da calcolare nel periodo compreso tra il 21° e il 30° anno, apposto da Poste.

Adiconsum Oristano procedeva in prima istanza a presentare un reclamo all’azienda, ottenendo però una risposta insoddisfacente. Per veder riconosciute le ragioni della propria associata, Adiconsum Oristano adiva quindi l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), che dava ragione alla nostra iscritta, condannando Poste a ricalcolare gli interessi sulla base di quanto riportato sul retro del buono fruttifero, per un totale di 8.475 euro.

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