Timido segnale di ripresa per la domanda di prestiti: +5% a gennaio 2013

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​Il quadro macroeconomico incerto continua a condizionare in maniera rilevante lo sviluppo del credito alle famiglie, sia sul fronte dell’offerta sia della domanda.
Relativamente alla domanda di prestiti delle famiglie si registra tuttavia un lieve segnale di ripresa. Confrontando il numero delle richieste rilevato a gennaio 2013 con quello del corrispondente mese del 2012 emerge un incremento del +5%, che conferma il dato di dicembre.
Di seguito sono riportate le variazioni percentuali mensili relative alle domande di prestiti raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.

DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste a gennaio 2013 – a parità di giorni lavorativi

​DOMANDA DI PRESTITI
(numero di richieste)
Var. % gennaio 2013 su gennaio 2012​ ​Var. % gennaio 2013 su gennaio 2011 ​Var. % gennaio 2013 periodo anno 2010 ​Var. % gennaio 2013 su anno 2009
Gennaio ​+5% ​-10% ​-12% ​-15%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

​PRESTITI
Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)​
Totale 2008​ ​                                     -4%
​Totale 2009 ​-8%
​Totale 2010 ​-3%
​Totale 2011 ​-4%
Gennaio 2012 ​-15%
​Febbraio ​-17%
​Marzo ​-9%
​Aprile ​-6%
​Maggio ​0%
​Giugno ​0%
​Luglio ​-4%
​Agosto ​+1%
​Settembre ​+6%
​Ottobre ​-5%
​Novembre ​-4%
​Dicembre ​+5%
​Totale 2012 ​-4%
​Gennaio 2013 ​+5%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie

La rappresentazione grafica dell’andamento per trimestri della domanda di prestiti consente di meglio apprezzare la dinamica in corso: è evidente il periodo di maggiore difficoltà, coincidente con il IV trimestre 2011 ed il I 2012, con la fase più critica della crisi del debito sovrano e la conseguente fase di grande incertezza in cui le famiglie italiane hanno di fatto congelato i progetti di acquisto dei beni di valore più consistente.

Domanda%Prestiti%ponderata

 Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Entrando maggiormente nel dettaglio, il grafico seguente mette a confronto l’andamento della domanda di prestiti personali e di prestiti finalizzati (sempre considerando i dati ponderati sui giorni lavorativi), che mostra una dinamica più irregolare da parte dei prestiti finalizzati.

Andam domanda%prestiti%ponderata
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Nello specifico, nel mese di gennaio 2013 i prestiti finalizzati hanno fatto segnare un positivo +14% rispetto al corrispondente mese del 2012, che in termini assoluti ha riportato il numero delle domande sui livelli del primo mese 2011.
Per i prestiti personali, invece, la crescita è stata pari a +6%, che riporta il numero delle domande quasi sui livelli del 2010 e 2011, comunque ben al di sopra del picco più basso toccato nel primo mese del 2012.
La cautela delle famiglie trova conferma anche nell’analisi degli importi medi richiesti: a gennaio 2013, nel complesso dei prestiti personali più finalizzati, l’importo medio delle richieste è stato pari a 7.461 euro, ben al di sotto dei valori registrati in tutti gli anni precedenti.
Più in dettaglio, per i prestiti finalizzati l’importo medio è stato pari a 4.479 euro (-11% rispetto al gennaio 2012) mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 11.592 euro (-8% rispetto a gennaio 2012).
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