UniCredit ha definito una nuova struttura organizzativa

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La nuova struttura riduce il numero dei diretti riporti dell’amministratore delegato, la cui attività potrà così focalizzarsi sulla definizione delle strategie di gruppo, la gestione dei rischi e l’ottimizzazione dei costi di struttura.

L’amministratore delegato manterrà anche una diretta supervisione sulle strategie delle diverse attività, sui rischi, la compliance, le risorse umane e le principali attività operative.

Le attività italiane di UniCredit saranno affidate ad una squadra di manager sotto la supervisione del direttore generale Gianni Franco Papa. Andrea Casini – attuale responsabile delle attività del gruppo in Bulgaria – e Giovanni Ronca – oggi capo della filiale di New York – sono i due nuovi responsabili per l’Italia.

Andrea Casini, affiancato come vice da Remo Taricani, guiderà le attività Retail.

Giovanni Ronca, con Lucio Izzi come vice, avrà la responsabilità delle attività corporate.

Gabriele Piccini lascerà il proprio incarico di capo delle attività in Italia e assumerà un’altra posizione all’interno del gruppo.

Tutte le attività di business saranno sotto la responsabilità di Gianni Franco Papa – attuale vice direttore generale del gruppo e responsabile del CIB –  che assumerà il ruolo di direttore generale, con deleghe ampie e rafforzate. Si focalizzerà sul continuo sviluppo dell’offerta di servizi ai clienti, puntando a massimizzare le attività di cross selling e di creazione di valore, grazie alle diverse realtà e aree di attività di cui UniCredit dispone. Guiderà le strategie digitali del gruppo e dovrà definire il nuovo modello di servizio della banca.

Le attività operative saranno guidate da Ranieri De Marchis, attuale capo delle attività di audit e di controllo interno, e da Francesco Giordano, oggi Chief Financial Officer di HVB, la banca tedesca del gruppo. Entrambi vengono nominati co-Chief Operating Officers. Il mandato che è stato loro assegnato è quello di trasformare il modello operativo del gruppo, di ridurre i costi, di semplificare processi e procedure, e di infondere a tutti i livelli sempre maggiore responsabilità e trasparenza.

Ranieri De Marchis sarà a capo di tutte le attività operative, dell’IT, della sicurezza e dei controlli interni. Francesco Giordano avrà responsabilità specifiche per i costi, gli acquisti, il real estate e la finanza.

Nell’ambito di quest’area, diretta da Francesco Giordano, la finanza sarà affidata a Mirko Bianchi, attuale CFO di Bank Austria, che viene nominato CFO di tutto il gruppo UniCredit. Ranieri De Marchis e Francesco Giordano, avranno congiuntamente la supervisione della pianificazione strategica e dovranno razionalizzare il programma per lo sviluppo dell’information technology. Opereranno in maniera molto sinergica con le diverse unità operative per rispondere a tutte le necessità del business. Riporterà direttamente all’amministratore delegato anche Marina Natale, che guiderà la struttura Strategy e M&A nella fase di revisione strategica delle attività.

Gianfranco Bisagni e Olivier Khayat, attuali vice responsabili delle attività CIB, saranno a capo della divisione Corporate Investment Bank (CIB) che dovrà continuare nella positiva crescita di questi anni e dovrà rafforzare la posizione di leader in Europa nei capital Markets e nel Global Transaction Banking. Bisagni e Khayat riporteranno al direttore generale Gianni Franco Papa.

Come già annunciato in precedenza, TJ Lim – già responsabile da Londra per i Global Markets – è stato nominato vice Chief Risk Officer di gruppo per assicurare una gestione pro attiva del portafoglio non core della banca. TJ Lim riporta al Chief Risk Officer di UniCredit, Massimiliano Fossati.

Con la nuova organizzazione manageriale, il vice direttore generale e COO, Paolo Fiorentino, lascerà il gruppo così come l’attuale CFO di gruppo, Bernardo Mingrone. Anche a nome del Consiglio di Amministrazione, l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier esprime i più sentiti ringraziamenti a Paolo Fiorentino e Bernardo Mingrone per la qualità del lavoro svolto nell’interesse del gruppo.

“Il modello che viene annunciato oggi” – ha dichiarato Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di UniCredit – “rappresenta il primo passo nella riorganizzazione della banca. L’obiettivo è quello di rendere il nostro gruppo più snello, più’ semplice e più efficiente. Con una struttura più leggera, una linea di riporti più corta e responsabilità più chiare, potremo dare impulso ad una cultura del gruppo centrata su una rigorosa disciplina dei rischi e dei costi e fortemente focalizzata sulla capacità di esecuzione. Con le persone giuste al posto giusto, la squadra di UniCredit sarà in grado di concentrarsi sull’obiettivo di creare valore in maniera significativa, costante e sostenibile nel tempo.

Questi avvicendamenti manageriali ci permettono di sviluppare ancora di più il bacino di talenti di cui disponiamo, di far crescere laddove è possibile le risorse interne e di salvaguardare anche per il futuro la forza manageriale del gruppo. Intanto, siamo sempre più concentrati sulla profonda revisione del piano strategico che, sarà resa nota prima della fine dell’anno e che avrà come obiettivi centrali l’ottimizzazione della nostra struttura di capitale, una ulteriore riduzione dei costi e una sempre migliore capacità di mettere a disposizione dei clienti UniCredit la straordinaria piattaforma internazionale del gruppo.”

Questa nuova organizzazione, con le nomine che ne conseguono, diventerà operativa dal 1 settembre 2016.

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