È stato sottoscritto unitariamente l’accordo sindacale per la fusione tra Unipol e Fondiaria Sai. «È la più grande operazione di fusione del settore che darà vita al secondo gruppo assicurativo italiano, primo nel ramo danni, con oltre 11mila lavoratori», spiega Roberto Garibotti della Fiba Cisl. L’intesa prevede la rinuncia all’applicazione della legge 223 e ad altre forme di licenziamenti collettivi, l’organizzazione con poli specialistici di gruppo localizzati nelle città dove oggi opera il gruppo; ricorso al fondo di solidarietà per circa 900 lavoratori che sarà, oltre che volontaria, anche incentivata; e la cessione di un ramo d’azienda con mille lavoratori. Il segretario generale della Uilca, Massimo Masi: con l’accordo si crea un importante punto di riferimento per il settore.
Quasi tutti i decreti attuativi della manovra sono fermi: ecco perché
Nonostante il Governo Meloni abbia fatto attenzione a ridurre al minimo i decreti attuativi necessari ad attuare la manovra finanziaria del 2024, sono ancora 53 sui 55 previsti quelli che devono essere emanati. Ad essi sono legati circa 3,6 miliardi in interventi sull’economia, di diverso tipo. Da chiarimenti sulla Zona economica speciale all’esclusione dall’Isee dei…