Unipol Banca premia i lavoratori

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Ai tempi della crisi banche e welfare vanno a braccetto sempre più spesso. Così qualche giorno fa è stata Veneto Banca, in luglio Unicredit, ieri Unipol Banca che nonostante i risultati non proprio centrati, ha deciso di corrispondere ai lavoratori un premio che, non a caso, è stato definito straordinario. A Bologna azienda e sindacati hanno infatti raggiunto un accordo su un bonus una tantum per gli oltre 2.300 lavoratori dell’azienda.
Nonostante i risultati di bilancio negativi del 2013, a causa degli ingenti accantonamenti prudenziali effettuati, è stato possibile ai sindacati ottenere che l’impegno e la professionalità dei lavoratori fossero riconosciuti. «Siamo soddisfatti di poter sperimentare per la prima volta in Unipol Banca l’opzione di un riconoscimento in conto Welfare, che porta significativi vantaggi fiscali, – commenta Adriano Di Martino, Coordinatore Fabi di Unipol Banca – così come siamo soddisfatti di aver garantito una piena fruibilità dell’erogazione anche a coloro che opteranno per il versamento al Fondo Pensione o per la monetizzazione della somma».
In questo caso a fare la differenza nell’importo non saranno grado o inquadramento del lavoratore, ma l’opzione scelta per l’erogazione. In tempi di risorse molto limitate per premiare i dipendenti, la scelta di molti istituti sembra essere quella di accontentare tutti e di cercare di trarre beneficio dalle detrazioni fiscali. E il welfare finisce così per essere la scelta più vantaggiosa. L’intesa sottoscritta prevede un’erogazione che a seconda dell’opzione scelta avrà un importo diverso. Le opzioni sono 3 e i lavoratori beneficeranno dell’erogazione straordinaria nel mese di novembre. La cifra sarà di 400 euro per i dipendenti che scelgono l’opzione welfare: l’importo potrà essere destinato a copertura di diverse spese per l’istruzione dei figli come le rette di frequenza ad asili nido, d’iscrizione alle scuole materne, a quelle pubbliche e private di ogni ordine e grado nell’ambito dell’intero ciclo scolastico, servizi di pre e post scuola, acquisto di testi scolastici e universitari, iscrizioni a università pubbliche o private riconosciute, rette di scuole di specializzazione, di master, di corsi di lingua straniera, svolti in Italia o all’estero da istituti/enti certificati e riconosciuti, d’iscrizione ai corsi presso il Conservatorio o presso altri istituti per l’alta formazione artistica e musicale, frequenza di colonie climatiche e campus estivi. Per chi invece non volesse fruire dell’opzione welfare ci sono altre due possibilità: una è quella di destinare il premio al fondo di previdenza complementare e in questo caso l’importo sarà di 364 euro, l’altra è quella di richiedere l’importo cash, ma in questo caso l’importo sarà di 317 euro lordi. A ognuno la sua opzione.

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