Via alle procedure che porteranno all’individuazione del prossimo direttore generale del Parco Archeologico di Pompei
“Pompei è amata dagli archeologi di tutto il mondo” ha affermato Dario Franceschini, “Immaginiamo che arriveranno molte candidature per l'individuazione del prossimo direttore generale, da tutto il mondo si sta guardando con attenzione a questo bando e chi verrà scelto sarà senz’altro il migliore o la migliore”.
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“Pompei è amata dagli archeologi di tutto il mondo” ha affermato Dario Franceschini, “Immaginiamo che arriveranno molte candidature per l’individuazione del prossimo direttore generale, da tutto il mondo si sta guardando con attenzione a questo bando e chi verrà scelto sarà senz’altro il migliore o la migliore”. E ha continuato: “Quella di Pompei negli ultimi anni è una storia di successo, un simbolo di riscatto e di come il sistema museale italiano sia evoluto in pochi anni da una situazione di forte ritardo. I musei italiani sono cambiati con la selezione internazionale, grazie alla quale sono state scelte le persone migliori in base al curriculum, al merito, alle competenze. Ora c’è un grande lavoro da fare intorno al sito archeologico, riguardante i servizi e le infrastrutture: questa è la seconda parte della sfida”. 

“Lascio Pompei in una situazione molto diversa dal 2014” ha dichiarato il Direttore generale Osanna” e questo grazie al lavoro di tutti coloro che in questi anni hanno contribuito al rilancio del sito. Importante è stata anche la rete di collaborazioni instaurata con diverse istituzioni del territorio. Il prossimo direttore sarà chiamato a seguire importanti progetti, tra cui la messa in sicurezza dell’insula meridionalis e gli interventi per la buffer zone, a partire dal recupero dello Spolettificio di Torre Annunziata”. 

Le domande per partecipare alla selezione dovranno pervenire entro il 3 novembre, seguendo le modalità specificate al link beniculturali.it/pompeii-selection. Le candidature saranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri di esperti nominati dal ministro. Da una prima decade di candidati ammessi a colloquio, verrà selezionata una terna di nominativi da sottoporre al ministro per la scelta finale. La conclusione della procedura e la conseguente nomina del direttore è prevista per il 31 marzo 2021.

Il direttore avrà un incarico a tempo determinato di quattro anni rinnovabile per un ulteriore quadriennio e riceverà un compenso annuo lordo di 148.837,25 euro più un eventuale premio di risultato pari a un massimo di 40.000 euro.

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