Il paese avrebbe ceduto così alle pressioni di Donald Trump che aveva accusato i tedeschi di dipendere troppo, dal punto di vista energetico, dalla Russia.

Berlino offrirà quindi il proprio appoggio per contribuire al finanziamento volto a consentire la costruzione, nel nord del paese, di un terminal da 500 milioni di euro per l’importazione di gas liquefatto americano. La notizia è stata divulgata oggi dal quotidiano, “Wall Street Journal”, citando quanto avrebbe sostenuto Angela Merkel davanti a un piccolo gruppo di esponenti del Bundestag. La Cancelliera ha descritto la novità come una decisione “strategica” che potrebbe generare frutti positivi nel lungo periodo. Dirigenti di entrambe le nazioni hanno spiegato che tale via libera potrebbe aiutare a risolvere la disputa commerciale col paese d’oltreoceano e ad evitare eventuali sanzioni della Casa Bianca contro il gasdotto South Stream 2.