È stata presentata la Ebs-Export Business School
Banca Popolare di Vicenza fa il bis in Puglia

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La scuola, creata in partnership con la banca Popolare di Vicenza, nasce dall’idea di quattro professionisti che si occuperanno direttamente delle attività di docenza. La scuola conta già diverse aziende iscritte. Il percorso di specializzazione ha lo scopo di formare gli Export Manager, i professionisti che nell’azienda si occupano della gestione dei rapporti con i mercati internazionali, ormai fondamentali per la crescita delle imprese. I corsi sono stati finanziati dal Fondo Sociale Europeo, il cui contribuito consentirà alle aziende di partecipare a titolo gratuito. Banca Popolare di Vicenza metterà a disposizione un’aula del proprio centro di formazione per i corsi, che inizieranno il 2 ottobre, e offrirà alcuni interventi formativi su temi di export e finanza.

Il percorso di formazione si divide in quattro macro aree principali: Spedizioni e Pagamenti Internazionali, Vendita e Comunicazione, Lean Supply Chain Management e Budgeting e sistema di Reporting. Alle ore di formazione in aula seguiranno una giornata di formazione in outdoor training e una gita formativa al porto di Venezia. «La scuola – ha spiegato – Massimo Frison, ideatore della Ebs – avrà lo scopo di fornire ai professionisti un bagaglio tecnico e teorico essenziale per una gestione efficace e competitiva dei rapporti con l’estero». «L’internazionalizzazione rappresenta, per le imprese, un passaggio ormai irrinunciabile – ha detto Iacopo De Francisco, vice dg vicario della Bpvi -. La possibilità di interfacciarsi con i mercati esteri, tuttavia, oltre a costituire una grande opportunità di crescita, porta con se numerose sfide, non solo di natura linguistica o finanziaria, ma anche fiscale, normativa, contrattuale o doganale. Le aziende hanno bisogno di dotarsi degli strumenti professionali necessari per affrontare al meglio questo processo».

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