L’Antitrust ha inflitto a Moby Lines e Compagnia Italiana Navigazione un’ammenda pecuniaria per 29 milioni di euro

Il provvedimento è motivato in quanto ad avviso dell’Antitrust, le due società avrebbero abusato della loro posizione dominante su tre rotte di trasporto marittimo delle merci: nord della Sardegna-Nord Italia, Nord della Sardegna-Centro Italia e Sud della Sardegna-Centro Italia, violando il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

Dopo la decisione Antitrust giunge una nota di Onorato Armatori:    “Apprendiamo con stupore – si legge – la decisione dell’Antitrust in cui veniamo accusati di aver ostacolato l’operatività di alcune società di logistica. Avendo le Compagnie del Gruppo Onorato Armatori agito sempre con correttezza, nell’esclusivo interesse dei clienti e, laddove in essere, nel pieno rispetto dei contratti di servizio, siamo fiduciosi che, come già avvenuto in passato, la Magistratura amministrativa, cui ci rivolgeremo, annulli la decisione confermando la nostra irreprensibilità”

In seguito, con un’altra nota l’armatore Vincenzo Onorato, appresa la notizia della notifica della decisione dell’Antitrust, ha voluto commentare : “Niente di nuovo sotto il sole, un atteso tentativo, fra i tanti, di vendetta del Sistema Italia-lobby contro l’occupazione del personale italiano. Singolare che l’Autorita’ Garante non si sia mai voluta interessare del monopolio sulla Sicilia nel settore dei trasporti via mare. D’altronde la storia di Petruzzella, Presidente dell’Autorità Garante, parla da sè. Ben venga un nuovo Governo che faccia pulizia dell’ancién regime delle lobby”.

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