Secondo i dati delle dogane vietnamite, le esportazioni di calamari e polpi a novembre 2021 hanno raggiunto oltre 543 milioni di dollari. L’esportazione di calamari e polpi nel dicembre 2021 è stata stimata a oltre 60 milioni di dollari, in aumento del 10%. Di conseguenza, per l’intero anno 2021, le esportazioni hanno testimoniato oltre 600 milioni di USD, in aumento del 7% rispetto al 2020.

Per quanto riguarda la struttura dei prodotti di esportazione, il valore delle esportazioni di calamari e seppie ha rappresentato il 52%, mentre le esportazioni di polpo il 48%. Nel contesto della prolungata epidemia di Covid-19, la domanda del mercato è ancora orientata verso calamari e polpi a un prezzo ragionevole, facili da lavorare, con una lunga durata di conservazione e sono adatti alla lavorazione e al consumo.

I primi 10 mercati che hanno importato più cefalopodi dal Vietnam nei primi 11 mesi di quest’anno sono stati rispettivamente Corea, Giappone, Thailandia, Cina e Hong Kong, Italia, Stati Uniti, Malesia, Taiwan. L’Australia e i Paesi Bassi rappresentano il 97% delle esportazioni totali del Vietnam.

La Corea è ancora il più grande mercato d’importazione di cefalopodi del Vietnam, con il 41% del valore totale delle esportazioni. Nel novembre 2021, l’esportazione di calamari e polpi verso la Corea del Sud ha raggiunto 25,3 milioni di dollari, con un aumento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2020. Accumulata nei primi 11 mesi del 2021, le esportazioni verso il mercato coreano hanno raggiunto 219, 8 milioni di USD, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo.

Il Giappone si è classificato al secondo posto, importando 12,3 milioni di USD di molluschi cefalopodi dal Vietnam nel novembre 2021, in aumento del 19%. Accumulate nei primi 11 mesi del 2021, le esportazioni verso questo mercato hanno raggiunto i 101,4 milioni di dollari, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Nel novembre 2021, oltre a Corea e Giappone, le esportazioni di calamari e polpi del Vietnam verso Thailandia, UE, Cina, USA, Taiwan e Israele sono state tutte superiori allo stesso periodo del 2020.