Stop dal prossimo 1° luglio della Banca centrale europea agli acquisti netti di debito per stimolare l’economia e, dal 21 luglio, rialzo di 25 punti base dei tassi di interesse per la prima volta dal 2011, seguito da un ulteriore rialzo nella riunione dell’8 settembre, che potrebbe essere addirittura maggiore, di mezzo punto percentuale, se l’inflazione non si raffredderà. Tutto per frenare l’inflazione volata a maggio all’8,1% della zona euro. La conseguenza è lo spread Btp-Bund che vola (oggi ha aperto la seduta sui mercati telematici a 220 punti base dopo la chiusura di ieri a quota 216, con il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,62% rispetto a una conclusione della giornata precedente a quota 3,58%) e Borse in fibrillazione (Milano ha aperto in calo dello 0,74%). Cosa devono aspettarsi i risparmiatori per azioni, prestiti e obbligazioni?
La camera di commercio di Cuneo premia la ferramenta Briatore
Lunedì si è svolta, nel Salone d’onore dell’Ente camerale a Cuneo l’evento “Imprese tra storia e memoria”, organizzato dalla Camera di commercio di Cuneo in collaborazione con Unioncamere.