Mutuo casa: guida per scegliere quello più adatto a te 
Un mutuo è un contratto di finanziamento a medio-lungo termine che coinvolge due parti: il mutuante e il mutuatario. 
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Un mutuo è un contratto di finanziamento a medio-lungo termine che coinvolge due parti: il mutuante e il mutuatario. 

Il primo è la parte che eroga il finanziamento, tipicamente un istituto bancario, il secondo è la parte che riceve il finanziamento e che si impegna a restituirlo, solitamente versando rate a cadenza mensile, entro una determinata scadenza fissata a priori. 

Fra le tante tipologie di mutuo, quella più comune è sicuramente il mutuo casa, un finanziamento a titolo oneroso (è previsto l’esborso di interessi e altre spese) che la banca concede a un suo cliente per l’acquisto o la ristrutturazione di un edificio a uso abitativo. 

Quando si parla di mutuo casa ci si può riferire a un finanziamento per l’acquisto della prima casa, di un’altra casa o della ristrutturazione di un’abitazione; a seconda delle motivazioni le condizioni relative al mutuo possono variare. 

A prescindere dalla finalità, esistono varie tipologie di mutuo casa soprattutto in riferimento al tasso di interesse che può essere fisso, variabile, capped rate ecc. 

La scelta varia quindi in base a diversi fattori che è sempre necessario considerare e se hai intenzione di chiedere un finanziamento del genere trova il mutuo casa ideale per te verificando le varie possibilità aiutandoti anche con un preventivatore di mutuo, uno strumento facile da usare e che ti permette di conoscere in anticipo tutte le informazioni più rilevanti (interessi da sborsare, spese correlate, rata mensile ecc.). 

Ecco quindi una breve ma pratica guida per scegliere il mutuo più adatto per te. 

Primo step: il preventivatore di mutuo

Il preventivatore di mutuo è uno strumento utile nell’ottica della pianificazione finanziaria e ti permette di effettuare una scelta consapevole fra varie proposte. 

Usarlo è estremamente semplice: per prima cosa inserisci la motivazione della richiesta (prima casa, acquisto di un’abitazione, surroga ecc.), inserisci il valore dell’immobile che vuoi acquistare e la somma che vuoi richiedere (che non deve superare l’80% del valore dell’immobile), indica infine la durata del finanziamento (per esempio 30 anni). 

A questo punto il preventivatore ti fornirà varie informazioni: importo della rata, interessi, spese varie, TAN (indice che tiene conto dei soli interessi) e TAEG (indice che considera tutte le spese). Per effettuare confronti fra varie proposte di medesimo importo e durata, è importante che tu ti riferisca al TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale

Mutuo a tasso fisso o a tasso variabile?

Le principali tipologie di mutuo casa sono i mutui a tasso fisso e i mutui a tasso variabile

Nel primo caso la rata che si rimborsa mensilmente non subirà mai variazioni per tutta la durata del mutuo; fin dall’inizio quindi saprai esattamente quale importo sborserai. Si caratterizza per il fatto che il debitore è protetto dai rialzi dei tassi di interesse (che sono legati al costo del denaro), un’eventualità possibile dato che parliamo di finanziamenti a lungo termine. Va anche precisato che non potrai però beneficiare di un’eventuale riduzione, anche se consistente. 

Nel secondo caso, invece, il tasso di interesse segue l’andamento dei mercati e quindi le rate del mutuo possono variare di conseguenza, ovvero essere più pesanti quando il tasso sale o più leggere se si verifica il contrario

Non è quindi possibile conoscere fin dall’inizio l’importo che dovrai sborsare; infatti, anche se le altre spese rimangono invariate, il totale degli interessi fornito con il preventivatore cambierà sicuramente perché nel corso di finanziamenti a lungo termine vi sono sempre variazioni del costo del denaro e quindi dei tassi dei mutui. 

La scelta dipende quindi sia dalla proposta iniziale, sia dalle tue preferenze: il tasso fisso è una scelta ideale se intendi effettuare una precisa pianificazione finanziaria, mentre il tasso variabile può essere la scelta giusta se preferisci un finanziamento che segue l’andamento del mercato. 

Può essere opportuno confrontarsi con il proprio commercialista di riferimento o con il consulente della banca. 

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