Le prime quindici istituzioni creditizie italiane finiranno direttamente sotto la lente della vigilanza della BCE, in quanto dopo le feste ci saranno i nuovi stress test sugli istituti. In particolare, le banche italiane, con l’eccezione dei colossi Unicredit e IntesaSanpaolo sono nelle condizioni di “dover fare qualcosa”, dal momento che i governi dei singoli paesi non potranno farsi carico dei fallimenti degli istituti privati. Nel dettaglio, diversi istituti italiani dovranno procedere con un aumento di capitale e aumentare la base di liquidità disponibile. Altri istituti di minore dimensione, invece, si trovano nella necessità di fondersi con altre banche, essendo arrivati a un punto in cui si trovano impossibilitati a proseguire autonomamente.
La camera di commercio di Cuneo premia la ferramenta Briatore
Lunedì si è svolta, nel Salone d’onore dell’Ente camerale a Cuneo l’evento “Imprese tra storia e memoria”, organizzato dalla Camera di commercio di Cuneo in collaborazione con Unioncamere.