Ad AXA Assicurazioni e AXA MPS riconoscimenti per l’impegno nella valorizzazione della diversità di genere

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Nell’ambito dell’evento conclusivo di “GenerAzione”, premio-certificazione realizzato dalla Commissione Mista Nazionale per le Pari Opportunità di settore per le Imprese del settore assicurativo che operano positivamente per le pari opportunità di genere, svoltosi a Roma lo scorso 16 novembre, AXA Assicurazioni e AXA MPS hanno ricevuto riconoscimenti per le iniziative realizzate sul tema della diversità di genere.
La tutela e la valorizzazione della diversità rappresentano una priorità per AXA in Italia, che sta contribuendo al dibattito pubblico sul tema a partire dall’Italian AXA Forum 2012 e con il rapporto “Le sfide della diversità” contenuto nell’Italian AXA Paper n.3 (http://www.axa.it/studi_e_ricerche/italian_axa_paper.aspx). Leggere al femminile una società che cambia è una sfida che anche il settore assicurativo è chiamato a cogliere.In un contesto caratterizzato da rapidi e intensi cambiamenti, un ruolo centrale è giocato dalle donne sia come consumatrici, consapevoli ed esigenti riguardo alle tematiche finanziarie e di protezione, sia come protagoniste del mondo professionale, veri motori di crescita e di “performance” all’interno dei contesti lavorativi.

L’indagine promossa da AXA Assicurazioni e AXA MPS svela importanti peculiarità della relazione delle donne con il denaro e un nuovo protagonismo al femminile in termini di scelte finanziarie. Per le donne, infatti, il denaro è soprattutto uno strumento, non un fine, cui sono legati i concetti di autonomia e sicurezza. Per il 56,6% il denaro è soprattutto sicurezza, contro il 36,5% degli uomini e questo dato è centrale per un settore, come quello assicurativo, che si occupa di protezione. Ed è fondamentale anche per le imprese, in chiave competitiva, avere in sé la diversità necessaria per capire e trovare soluzioni ai bisogni di una società in movimento e con un ruolo femminile crescente.
Dalla ricerca emerge che il settore assicurativo in Italia presenta un buon equilibrio nella fase di “accesso” e una sostanziale parità di genere nel numero dei dipendenti, mentre  la situazione cambia se si osserva la progressione della carriera verso il management ed i ruoli esecutivi. Sono donne circa metà dei collaboratori, un quarto del middle management, il 10% del senior management e solo l’1% dei vertici.
Un fenomeno complesso, quello della diversità di genere, che AXA in Italia sta traducendo in iniziative interne di valorizzazione del talento femminile, dalla realizzazione di percorsi di crescita all’attivazione di strumenti di conciliazione vita famigliare e lavorativa, in linea con un posizionamento di Gruppo che interpreta il rafforzamento della diversità in ambito professionale come premessa fondamentale per rispondere al meglio ai bisogni e alle aspettative dei clienti e creare una cultura di lungo periodo verso i vari stakeholder.
“In AXA Assicurazioni, ad esempio – 
sottolineaSimone Innocenti, Direttore Risorse Umane, Organizzazione e Change Management  di AXA Assicurazioni – dopo aver deciso di aumentare la  presenza di  donne in  posizioni  esecutive, basandoci sul merito,  è stato avviato  un meccanismo d’identificazione di talenti,  di formazione e sviluppo sui temi della leadership al femminile  e seminari dedicati al rientro dalla maternità.  Nel nostro comitato esecutivo, composto da 9 membri, 2  sono  donne  (22%); negli ultimi 2 anni abbiamo nominato 6 nuovi dirigenti, equamente ripartiti tra generi e siamo ora ad un 25 % di donne dirigenti. Tra le sfide future,un target del 40% di presenza femminile nei ruoli esecutivi entro 4 anni”.
“Ulteriori temi chiave per la valorizzazione della diversità di genere – 
dichiaraMaurizio Audizi, Responsabile Risorse Umane di AXA MPS – sono la conciliazione vita lavorativa/privata e il benessere in azienda. Nel 2012 AXA MPS ha organizzato una serie di iniziative dedicate al work-life balance, dalle convenzioni con centri estivi per figli dei dipendenti, all’organizzazione di una settimana del benessere con attività dedicate alla gestione dello stress e all’educazione alimentare. La valorizzazione della componente femminile passa anche dall’aumento della consapevolezza del valore della diversità con corsi dedicati ai temi del management plurale, leadership al femminile esignificato della genitorialità. Resta tra i nostri impegni far crescere il talento, con target di presenza femminile sulle figure manageriali e gli esperti”.

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