Al via il Fondo di Rotazione nel Campo Culturale in Lombardia

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Apre oggi con risorse da 8,7 mln di euro il Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale.
Il Fondo di Rotazione prevede un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere la valorizzazione e l’incremento della fruizione pubblica dei beni culturali immobili, attraverso la manutenzione straordinaria o il restauro e il risanamento conservativo.
FINALITA’:Si tratta di un Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale che concede un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere: la valorizzazione dei beni culturali immobili, la sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili attraverso specifici programmi operativi e business-plan, l’incremento della loro fruizione pubblica, la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico lombardo,
BENEFICIARI: possono partecipare Enti Pubblici, Privati e Enti o Istituzioni Ecclesiastiche purchè abbiano la comprovata proprietà o la disponibilità del bene culturale.
Finanzia un intervento di valorizzazione ed incremento della fruizione pubblica del bene culturale immobile da realizzare tramite: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.
Il costo complessivo degli interventi deve essere compreso tra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 400 mila euro, complessivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere. L’agevolazione richiesta potrà essere concessa fino a un massimo del 70% del costo complessivo dell’intervento.
L’agevolazione è costituita da una quota a restituzione pari al 75% e di una quota a fondo perduto pari al 25%.
La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line dalle ore 10:00 del 6 giugno 2016 alle ore 10:00 del 30 settembre 2016. Apertura sportello ore 10:00 del 6 giugno 2016.

FONDO DI ROTAZIONE PER I SOGGETTI CHE OPERANO IN CAMPO CULTURALE PER L’ANNO 2016
( ex art..4 bis l.r. 35/95 come modificata e integrata dall’art. 7 comma 13 della l.r. 19/2004).

FINALITÀ

Il Fondo di Rotazione per i soggetti che operano in campo culturale è un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere:

  • la valorizzazione dei beni culturali immobili,
  • la sostenibilità gestionale dei beni culturali immobili attraverso specifici programmi operativi e business-plan,
  • l’incremento della loro fruizione pubblica,
  • la conoscenza diffusa del patrimonio storico e artistico lombardo.

DOTAZIONE FINANZIARIA

8,7 MLN DI EURO COMPLESSIVI DI CUI:

• 2,5 mln di euro destinati a Enti Pubblici,
• 2,5 mln di euro destinati a Enti Privati non ecclesiastici,
• 3,7 mln di euro destinati ad Enti e Istituzioni Ecclesiastiche.

BENEFICIARI

  • Enti pubblici,
  • privati,
  • enti o istituzioni ecclesiastiche civilmente riconosciute che non operino in regime di impresa e che siano proprietari o abbiano la comprovata, duratura e documentata disponibilità del bene culturale

I SOGGETTI AMMISSIBILI POSSO INOLTRARE UNA SOLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO.

INTERVENTI AMMESSI

Finanzia un intervento di valorizzazione ed incremento della fruizione pubblica del bene culturale immobile da realizzare tramite:

  • manutenzione straordinaria,
  • restauro e risanamento conservativo.

SOGLIE MINIME E MASSIME AMMISSIBILI

Il costo complessivo degli interventi deve essere compreso:

  • tra un minimo di 100 mila euro
  • e un massimo di 400 mila euro, complessivo di spese tecniche, IVA e ogni altro onere.

L’agevolazione richiesta potrà essere concessa fino a un massimo del 70% del costo complessivo dell’intervento.

L’agevolazione è costituita da una quota a restituzione pari al 75% e di una quota a fondo perduto pari al 25%.

SPESE AMMISSIBILI

  • Sono ammesse le spese tecniche di progettazione fino al 7%, le spese di esecuzione lavori straordinari, restauro e risanamento conservativo.
  • Sono ammesse spese per la redazione del programma di gestione/fruizione del bene e per le attività di comunicazione e promozione fino al 10%.
  • IVA, esclusivamente nei casi in cui sia realmente e definitivamente sostenuta e non sia in alcun modo recuperabile, tenendo conto della disciplina fiscale cui i soggetti – indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata – sono assoggettati.

DOMANDA

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line dalle ore 10:00 del 6 giugno 2016 alle ore 10:00 del 30 settembre 2016.

Apertura sportello ore 10:00 del 6 giugno 2016

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