Ancora debole la domanda di credito da parte delle famiglie: a marzo virano in negativo anche i prestiti

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Nel mese di marzo appena concluso la domanda di credito da parte delle famiglie appare ancora fortemente condizionata dalle incertezze derivanti da un quadro congiunturale debole, con il persistere di segnali negativi sul fronte dell’occupazione, soprattutto di quella giovanile, della fiducia e dei consumi, in particolare quelli di beni durevoli o di importo più rilevante.

Di conseguenza, la domanda di credito conferma una marcata prudenza da parte delle famiglie, che si riflette anche su rate più contenute e importi medi più ridotti rispetto al passato.
Per quanto riguarda le richieste di prestiti, il mese di marzo ha fatto registrare un segno negativo (-5% per la precisione) in controtendenza rispetto al dato dei 3 mesi precedenti. Malgrado questo, rimane ancora lievemente positivo il dato complessivo riferito al I trimestre dell’anno (+1%), anche se rimane pesante la flessione rispetto al corrispondente periodo degli anni precedenti, in virtù della perdurante contrazione dei consumi di beni durevoli, specie quelli di importo più rilevante tipicamente sostenuti dall’accensione di un finanziamento.

DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) a gennaio-marzo 2013 – a parità di giorni lavorativi

​DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) Var. % gennaio-marzo 2013 su gennaio-marzo 2012 ​ ​Var. % gennaio-marzo 2013 su gennaio-marzo 2011 Var. % gennaio-marzo 2013 su gennaio-marzo 2010​ ​Var. % gennaio-marzo 2013 su gennaio-marzo 2009
​Gennaio-marzo +1% ​-13% ​-12% ​-18%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Nella tabella seguente le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.
 
PRESTITI ​
Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)
Totale 2008 ​-4%
​Totale 2009 ​-8%
​Totale 2010 ​-3%
​Totale 2011 ​-4%
Gennaio 2012 ​-15%
​Febbraio 2012 ​-17%
​Marzo 2012 ​-9%
​Aprile 2012 ​-6%
​Maggio 2012 ​0%
​Giugno 2012 ​0%
​Luglio 2012 ​-4%
​Agosto 2012 ​+1%
​Settembre 2012 ​ +6%
Ottobre 2012 ​-5%
​Novembre 2012 ​-4%
​Dicembre 2012 ​+5%
​Totale 2012 ​-4%
​Gennaio 2013 ​+5%
​Febbraio 2013 ​+4%
​Marzo 2013 ​-5%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Entrando maggiormente nel dettaglio, il grafico seguente mette a confronto l’andamento della domanda di prestiti personali e di prestiti finalizzati (sempre considerando i dati ponderati sui giorni lavorativi), che mostra una dinamica più irregolare da parte dei prestiti finalizzati.

domanda%prestiti%marzo%
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Anche in questo caso la cautela delle famiglie trova conferma nell’analisi degli importi medi: a fine marzo 2013, nel complesso dei prestiti personali più finalizzati, l’importo medio delle richieste è stato pari a 7.694 euro.
Più in dettaglio, per i prestiti finalizzati l’importo medio è stato pari a 4.597 euro mentre per i prestiti personali la media si è assestata a 11.527 euro.

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2 commenti

  • Alfredo Di Leo ha detto:

    Riguarda i finanziamenti erogati? È comunque è anche vero che gli istituti di credito/finanziarie hanno ridotto notevolmente le griglie di scorino… Se allargassero le maglie forse si riuscirebbe anche a fare qualcosa di più….

  • Paolo ha detto:

    aspettavamo te per dire alle banche di allargare le griglie delle policy e farci erogare di più….

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