SOTTRATTI UN MILIONE E MEZZO DI EURO – La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal gip del Tribunale del capoluogo – nei confronti di Liborio Ferrara, ex direttore dell’ufficio postale di Nicolosi, nel catanese, per i reati di peculato e falso materiale. Lo riferisce l’agenzia di stampa AdnKronos. Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica ed eseguite dal gruppo di lavoro specializzato in reati contro la pubblica amministrazione diretto dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, è emerso che l’uomo, 64 anni, producendo documentazione falsa, è riuscito a sottrarre a 15 investitori un milione e mezzo di euro in totale.
DOCUMENTAZIONE FASULLA – Ferrara era il riferimento dell’ufficio postale per il settore risparmi e investimenti e in questo ruolo, secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori e in base a quello che riporta l’agenzia di stampa, aveva convinto molti clienti a effettuare investimenti promettendo guadagni maggiori rispetto agli altri operatori finanziari. L’uomo andava spesso direttamente a casa delle persone a cui presentava la sua proposta per far firmare loro una documentazione che poi, sempre secondo l’agenzia di stampa AdnKronos, si è rivelata fasulla. Sono in corso operazioni per il sequestro preventivo dei beni mobili e immobili di Ferrara. Non solo: l’attività investigativa è stata estesa anche a chi ha beneficiato del denaro sottratto illecitamente. Nel corso delle indagini è infatti emerso che parte delle somme sono servite per emettere vaglia postali per un importo di 220mila euro, denaro utilizzato per l’acquisto di un immobile a Nicolosi.