Arresto dirigente Regione Puglia: presunta mazzetta da 10mila euro ma anche champagne
C’è un video che immortala il passaggio di denaro dall’imprenditore Luca Ciro Giovanni Leccese a Mario Antonio Lerario, ex dirigente della Protezione civile della Regione Puglia, a documentare con immagini quella che secondo la Procura di Bari è la consegna di una tangente è una microspia piazzata dagli investigatori nella macchina di Lerario, e proprio a seguito di quella intercettazione audio-video i finanzieri hanno seguito il dirigente e poi lo hanno arrestato in flagranza per corruzione.
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C’è un video che immortala il passaggio di denaro dall’imprenditore Luca Ciro Giovanni Leccese a Mario Antonio Lerario, ex dirigente della Protezione civile della Regione Puglia, a documentare con immagini quella che secondo la Procura di Bari è la consegna di una tangente è una microspia piazzata dagli investigatori nella macchina di Lerario, e proprio a seguito di quella intercettazione audio-video i finanzieri hanno seguito il dirigente e poi lo hanno arrestato in flagranza per corruzione.

L’episodio risale alla mattina del 23 dicembre. Da quel giorno Lerario è in carcere. Ieri (27 dicembre), dopo la convalida dell’arresto, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari anche per l’imprenditore.

Nel video si vede Lerario seduto in macchina al posto del guidatore, mentre l’imprenditore apre lo sportello dal lato passeggero, estrae dalla tasca interna del giubbotto una busta bianca (che poi si scoprirà contenere 10 mila euro in 200 banconote da 50 euro) e la mette nel vano porta oggetti tra i due sedili anteriori. “Nel frattempo Lerario apre il portabagagli ed esce dall’auto perché l’imprenditore – ricostruiscono gli investigatori – mette nel vano bagagli della macchina anche un cesto natalizio e un cartone con una bottiglia di champagne. Infine Lerario si rimette in macchine e occulta la busta contenente il denaro con il proprio soprabito prima di ripartire”. Subito dopo verrà fermato dalla Guardia di Finanza.

Nella serata del 23 dicembre scorso, il personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari ha proceduto all’arresto in flagranza di Lerario Antonio Mario, dirigente della Regione Puglia (sezione strategia e governo dell’offerta e, ad interim, sezione Protezione Civile), per il reato di corruzione.

L’arresto è avvenuto nell’ambito di indagini in relazione alla sua attività di dirigente della Protezione civile.  Ad egli era stato affidato l’incarico dell’organizzazione e della logistica della campagna vaccinale lo scorso 15 aprile.

Lerario è stato fermato, dopo aver ricevuto, in una busta, la somma di 10.000 euro in contanti da parte di un imprenditore che opera nel settore dell’edilizia

Lo stesso imprenditore ha in corso contratti di appalto per la somma di oltre 2.000.000 di euro presso la Protezione Civile regionale.

L’arrestato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica che procederà alla richiesta di convalida dell’arresto.

Il procedimento è in fase di indagine preliminare e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. previa interrogatorio e confronto con la difesa.

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