Arriva il vaccino Johnson&Johnson
Con il nuovo vaccino di Johnson&Johnson, le dosi di vaccino a disposizione per i Paesi dell’Unione Europea saranno 200 milioni più un’opzione per altre 200, in Italia ne arriveranno 27 milioni.
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Con il nuovo vaccino di Johnson&Johnson, le dosi di vaccino a disposizione per i Paesi dell’Unione Europea saranno 200 milioni più un’opzione per altre 200, in Italia ne arriveranno 27 milioni.

Vaccino Johnson&Johnson: arriva a fine marzo

Se la campagna vaccinale nel nostro Paese, partita bene, si sta decisamente complicando tra tagli delle dosi e mancanza di personale e strutture per somministrarlo, c’è da dire, però, che le case farmaceutiche invece corrono per produrre più varietà possibili.

Ed ecco quindi che ad aggiungersi all’arsenale, a breve sarà la volta del vaccino Johnson & Johnson sviluppato dall’azienda americana Janssen. L’approvazione del vaccino da parte dell’Ema potrebbe arrivare entro metà marzo.

Ne basta un’unica dose

Diversamente dai vaccini di Pfizer-BioNTech e Moderna a mRNA, questo appartiene alla stessa categoria dei vaccini a vettore virale sviluppati da AstraZeneca e dai russi del Gamaleya Research Institute of Epidemiology and Microbiology.

La grande positività di questo vaccino è la singola somministrazione, una dose unica. Ma non solo: si conserva ad una temperatura di “frigorifero” per tre mesi e per due anni a meno venti gradi centigradi. Un vantaggio notevole in termini di logistica e di costo.

Vaccino Johnson&Johnson: l’efficacia è all’85%

Sperimentato su oltre 43 mila persone, secondo quanto riportato dall’azienda, la sua efficacia si attesterebbe intorno all’85% nel prevenire le forme più gravi di malattia e nel 100% dei casi ha evitato ricoveri e decessi a 4 settimane dalla somministrazione.

Ma c’è anche un altro dato che fa ben sperare: il 41% dei partecipanti allo studio apparteneva a categorie ad aumentato rischio di progressione a forme gravi di Covid-19, ovvero persone obese, diabetiche, ipertese, sieropositive e immunocompromesse.

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