Arriva in Italia il servizio Buy-Back Ikea
Il servizio Buy-Back Ikea prevede che il noto marchio ricompri i suoi stessi mobili usati dai clienti in qualsiasi negozio della catena sul territorio nazionale.
IKEA

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Il servizio Buy-Back Ikea prevede che il noto marchio ricompri i suoi stessi mobili usati dai clienti in qualsiasi negozio della catena sul territorio nazionale. Il consumatore viene ripagato con un buono da spendere sempre presso gli store del brand, valido per la durata di due anni. Naturalmente il valore del voucher verrà opportunamente calcolato sulla base di una procedura di seguito dettagliata.

Andando sull’applicazione web ufficiale di Ikea sarà possibile, seguendo determinati passaggi, avere una valutazione preliminare del prodotto che si vuole rivendere attraverso il servizio Buy Back Ikea. Sempre il prodotto ancora montato dovrà essere portato presso uno store e dunque le sue condizioni verranno verificate da un operatore. Quest’ultimo confermerà il voucher di una determinata somma, diversa in base ai casi. Quanto riportato indietro secondo queste modalità sarà rivenduto all’angolo occasioni allo stesso valore del buono concesso. Nel caso in cui la rivendita non andrà a buon fine, sempre Ikea si impegna a smaltire quanto ricebuto.

Quali sono le condizioni ammesse per un prodotto qualsiasi secondo il servizio Buy Back Ikea? La merce in se dovrà appartenere ad un elenco di prodotti idonei riportato nel collegamento all’applicativo web già indicato. Più in generale, qualunque cosa riportata in uno store dovrà essere completa e funzionante, pulita e non modificata: insomma, in un’unica parola, rivendibile.

La nuova iniziativa “eco” ha di certo dei ritorni economici per il noto marchio. A fronte del voucher fornito, ci si assicura una spesa di eguale valore nello store entro poco tempo e magari nuovi acquisti all’angolo occasioni. Ad ogni modo, strategia commerciale a parte, in molti saranno lieri di sbarazzarsi di qualche mobile di troppo in casa o cantina.

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