Assopam: Giorgio Bellucci nominato Responsabile Provinciale Terni

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Nella giornata di oggi 10 Agosto 2018, il consiglio direttivo di Assopam ha avviato la procedura di ratifica per la nomina di Giorgio Bellucci a Responsabile Provinciale Terni. Bellucci è agente in  attività finanziaria iscritto OAM A10768 e svolge attività creditizie dal 2001.

CHI E’ GIORGIO BELLUCCI

Mi presento, mi chiamo Giorgio Bellucci ho 41 anni, sono nato a Roma ma vivo a Terni ormai da circa 20 anni dove mi sono trasferito dopo il militare.

Sono nel settore delle cessioni del quinto e dei finanziamenti da circa 18 anni, prima come dipendente, poi dal 2006 come autonomo.

Anni fa, quando c’era l’UIC poi UIF, non c’era il problema del mono mandato e della doppia iscrizione come Agente e Mediatore e le cose, anche se si potevano migliorare, andavano abbastanza bene.

Avevo organizzato la mia struttura con una serie di prodotti e servizi che mi permettevano di soddisfare le esigenze del cliente a 360 gradi diventando per loro un vero e proprio consulente in grado di risolvere ogni tipo di situazione.

Nel 2012 poi, con la costituzione dell’OAM, tutto cambiò.

Scelta obbligata tra Agente e Mediatore; se si sceglieva la figura come Agente ci si doveva legare al mono mandato per prodotto, se si sceglieva la figura come Mediatore, si doveva costituire una società di capitali con 120000 euro di capitale (poi successivamente abbassato).

Insomma, questa nuova situazione purtroppo non mi ha permesso di continuare con l’attività e pertanto mi sono trovato costretto a chiudere.

Nei 3 anni successivi ho lasciato il settore dei finanziamenti provando nuovo esperienze: ho gestito un ristorante, una mia grande passione e ho vissuto per circa un anno in Francia. Inizi 2016, visto che ancora non avevo digerito quello che mi era successo, ho deciso di riprovare e rientrare nel mio settore, ho superato l’esame come Agente, ed eccomi qui, più forte di prima.

PERCHE’ HAI SCELTO ASSOPAM

La mia esperienza mi ha insegnato che se si fa parte di una categoria professionale e se questa non è tutelata in qualche modo, si corre il rischio di trovarsi soli, di non essere ascoltati e tutelati, quindi ho deciso di entrare a far parte di un’associazione che potesse dar voce alle nostre esigenze.

Prima di scegliere ASSOPAM, ho seguito le loro iniziative e le loro “battaglie” e ho capito che era la squadra giusta per me: un’associazione giovane e dinamica, che con poco tempo è riuscita a fare un ottimo lavoro associativo che gli ha consentito di farsi strada tra le amministrazioni, tra gli enti e tra le strutture che con il loro operato possono influenzare la nostra attività.

ASSOPAM ha ben chiaro dove vuole arrivare e perchè, e grazie all’operato del Presidente e dei suoi collaboratori, sono sicuro che i risultati arriveranno, e sono sicuro di poter dare il mio contributo.

QUALE DI QUESTE SETTE CAUSE FARESTI LA TUA BATTAGLIA PERSONALE?  Stop Abusivismo Attivo, Stop Abusivismo Passivo, Stop Società di Mediazione Creditizia Cartello, Stop Doppia imposizione previdenziale, Stop Burocrazia Folle, Stop Al Regime dei controlli per i Soli Iscritti, Stop al Monomandato.

Gli argomenti che vedono ASSOPAM in prima linea sono molti e tutti importantissimi; dal canto mio, ho a cuore 2 argomenti per me vitali: Il mono mandato e l’attività abusiva.

Per quanto riguarda il mono mandato, trovo che sia un’imposizione ingiusta che in alcun modo tutela il cliente, anzi, è verissimo proprio il contrario. Avere la possibilità di offrire una gamma di prodotti e di finanziarie differenti, ci permette di rispondere alle esigenze del cliente proponendo la miglior soluzione adatta alle sue caratteristiche.

In questo modo si otterrebbe anche il doppio vantaggio di non mandare il cliente alla deriva andando a cercare di qua e di la, con il rischio, molto spesso, di imbattersi in figure non proprio regolari. Inoltre avere un plurimandato, ci permetterebbe di non stare sotto scacco delle scelte commerciali delle finanziarie, che fanno il bello e il brutto tempo senza preoccuparsi delle nostre strutture.

Il secondo punto a me caro è quello dell’abusivismo.

Iscriversi in un ALBO, oltre ad attestare il riconoscimento della figura professionale, dovrebbe garantirne anche la sopravvivenza e tutelare in qualche modo l’iscritto, come fanno, o come dovrebbero fare, tra virgolette, i sindacati per i dipendenti, o le altre associazioni di categoria.

Con l’avvento dell’ OAM abbiamo ottenuto solo imposizioni e adempimenti e nessuna tutela: pagare l’iscrizione all’albo, e per chi non ha i requisiti, pagare prima un corso di formazione e poi l’esame; pagare annualmente i corsi di aggiornamento, pagare annualmente la polizza, insomma paghiamo senza ottenere nulla in cambio, fatto salvo al possibilità di poter lavorare. Poi mi guardo in torno e vedo figure che non hanno alcuna iscrizione, che non potrebbero esercitare e che percepiscono compensi dal cliente senza alcun diritto e per prodotti e servizi dove è anche illegale chiederli, vedi la cessione del quinto.

Allora mi domando, dov’è l’OAM in questi casi? dove sono le istituzioni e gli organi di controllo? Beh, le cose devono cambiare e anche velocemente.

QUALE SARA’ IL TUO CONTRIBUTO PER SVILUPPARE ASSOPAM NEL TERRITORIO ASSEGNATO? E CON QUALI MEZZI?

Ho deciso di entrare a far parte della squadra di ASSOPAM, oltre che per usufruire dei successi che spero arrivino presto, anche per offrire un mio contributo alla causa. Sicuramente inizierò con l’attività associativa che secondo me è alla base di tutto, più siamo e più il messaggio arriva forte. Mi impegnerò nel associare tutti gli agenti e tutti i mediatori della mia provincia con il duplice scopo di far aumentare il numero degli associati in modo da dar voce a quanti più colleghi possibili, e cosa non meno importante, cercare di creare tra colleghi, collaborazione, concorrenza leale e soprattutto stabilire delle politiche comuni per lavorare in armonia.

In questo modo i clienti saranno tutelati, la nostra figura sarà più tutelata e coloro che esercitano l’attività in maniera poco chiara, si vedranno costretti a cambiare lavoro o a regolarizzarsi.

Auguro a tutti noi di ASSOPAM e a tutti i colleghi regolari, un grande in bocca al lupo.

Grazie Giorgio ti auguriamo buon lavoro

Grazie a voi!

 

Le linee guida ed i programmi sono disponibili sul sito istituzionale  www.assopam.it 

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