Assopam l’associazione di categoria più performante del mondo del credito, ad oggi rappresenta 27 società di mediazione creditizia, 40 società agenti in attività finanziaria, 700 persone fisiche (tra agenti e collaboratori) e oltre 2.000.000 di consumatori, nei giorni scorsi ha inviato una lettera molto critica ai vertici OAM, epc Banca d’Italia e Mef.
Pronta la risposta dell’Organismo Agenti e Mediatori: “Nel merito dei casi citati dalla Vostra missiva, si rappresenta che, per quanto riguarda una delle Associazioni da Voi citate, si è provveduto alla sospensione per mancanza dei requisiti soggettivi, in attesa della decisione assembleare. Infatti, il Comitato valuta annualmente, ai sensi della normativa di statuto, i requisiti di permanenza in capo alle associate; il processo di verifica riferito al passato anno è attualmente in fase di conclusione e verrà portato all’attenzione della prossima assemblea per le determinazioni del caso. Quanto al provvedimento sanzionatorio amministrativo emanato recentemente dall’AGCM, che ha visto coinvolte due associate, si informa che i vertici dell’Organismo sono in attesa di valutare quanto potrà emergere all’esito della vicenda dopo che il provvedimento in discorso sarà stato definitivamente esaminato dalla Giustizia Amministrativa“.
Queste le Parole del Presidente Tafuro Raffaele: “Siamo molto soddisfatti dalla tempestiva risposta da parte del Presidente Catricalà che saluto e ringrazio. Un’associazione è stata sospesa, grazie alla nostra denuncia! Dovrei esultare? Sbandierare la vittoria? Invece no, in qualità di operatore del credito e iscritto OAM è una situazione fortemente imbarazzante per tutta la nostra categoria. Per il resto, ricordo a me stesso che in data 9 gennaio 2019, l’AGCM ha diffuso un comunicato stampa con il quale ha affermato che due associazioni che compongono l’assemblea OAM (e alcune società che operano nel settore automotive), sono state sanzionate dall’Autorità Antitrust per aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza contraria all’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Visto la gravità dei reati emersi l’AGCM ha sanzionato due Socie OAM. Lavoro quasi vanificato dalla decisione da parte di OAM di voler attendere l’esito della Giustizia Amministrativa. Nell’ipotesi di un eventuale conferma da parte della Giustizia Amministrativa i vertici OAM si troverebbero in forte disagio e imbarazzo con gravi conseguenze reputazionali per tutta la categoria, pertanto invitiamo i vertici delle associazioni coinvolte di attivare la pratica democratica dell’Autosospensione (ovviamente il ns invito è limitato per le sole attività che le stesse svolgono in casa OAM) fino all’esito finale “si spera positivo” dell’eventuale ricorso.