Auto elettrica ad autonomia limitata: ci pensa Robby Moto

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auto elettricaNel mercato automobilistico siamo alle ormai alle soglie della rivoluzione elettrica. Eppure, in attesa di ulteriori sviluppi tecnologici che abbattano i costi dei prototipi più efficienti, il decollo del comparto è ancora frenato dalla cosiddetta sindrome dell’ultimo chilometro. Ovvero, il timore di esaurire le batterie senza essere ancora in vista di una delle ancora troppo rare colonnine di ricarica, cosa che non rende ancora attraente l’impiego dei veicoli elettrici su tratte extra-urbane o sulle autostrade. Ad ovviare al problema della limitata autonomia di percorrenza ci ha pensato Robby Moto Engineering, eccellenza casalasca guidata dai fratelli Roberto e Mirca Papetti, ancora una volta sugli scudi nel campo dell’innovazione con l’invenzione e lo sviluppo di un nuovo prodotto, coperto da brevetto, costituito da un innovativo sistema di ricarica supplementare per le batterie.

Entrando più nel dettaglio, Robby Moto e i suoi partner hanno creato un piccolo motore endotermico ad hoc, già presentato in Cina, dotato delle più recenti tecnologie motoristiche che si installa nel vano della ruota di scorta e ha il solo compito di ricaricare le batterie. Si interfaccia sinergicamente alla trazione elettrica, anch’essa di nuova concezione, attraverso un innovativo sistema di controllo. Il tutto verrà presentato martedì 17 settembre a Milano, a partire dalle 14.30 a Palazzo Pirelli.

L’azienda di via Galluzzi ha sviluppato questo prodotto – che si caratterizza per i bassi costi, i bassi consumi, l’affidabilità e l’ingombro ridotto – grazie al progetto Range Extender System (acronimo RES) condotto in partnership con il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, Meta System ed ACM Engineering. Il progetto è stato ammesso al finanziamento garantito dal bando Smarth Fashion & Design della Regione Lombardia, nell’ambito del Programma operativo regionale cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (Asse I ‘Rafforzare la Ricerca, lo Sviluppo e l’Innovazione’).

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