Dalla fusione dei due fattori, Pininfarina Automobili è pronto ad una partenza col botto: una hypercar elettrica, la più veloce mai costruita. Non sono solo voci, sono stati già diffusi i primi bozzetti della PF0, nome per ora indicativo della prima vettura di Pininfarina Automobili in previsione di lancio per il 2019 con entrata sul mercato prefissata per l’anno successivo.
Il design sarà curato da Luca Borgogno di Pininfarina (che ricordiamo è una società separata da Pininfarina Automobili), per quanto riguarda le prestazioni si sfrutteranno come detto le conoscenze “elettriche” di Mahindra, ma le ambizioni sono veramente molto alte. Gli obiettivi sono quelli di creare una supersportiva a zero emissioni che sia in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 2 secondi, da 0 a 300 km/h in meno di 12 secondi, e che superi la velocità massima dei 400 km/h con un autonomia di oltre 500 km. Facile dirlo, decisamente meno farlo. A dichiarare le prospettive future del nuovo Marchio è stato Michael Perschke, CEO di Automobili Pininfarina: “I nostri primi obiettivi prestazionali sono certamente ambiziosi: siamo determinati a fissare nuovi standard per quanto concerne performance e progettazione, poiché è ciò che Pininfarina rappresenta”.
La nostra prima vettura – ha proseguito Perschke – nome in codice PF0, definirà la nostra azienda in base all’aspetto, alle prestazioni e all’integrazione rispettosa dell’eredità Pininfarina: a tale scopo, nei prossimi mesi incontreremo il maggior numero possibile di proprietari di automobili progettate da Pininfarina, sia durante incontri privati sia in occasione dei più importanti eventi automobilistici al mondo, a partire da Pebble Beach. Le competenze dei nostri prestigiosi partner e la nostra esperienza maturata in ambiti quali i veicoli elettrici, il design del lusso, i servizi per la mobilità e le vendite di automobili di lusso costituiranno un’eccellente piattaforma. Ma il fattore chiave sarà la capacità di proporre vetture fedeli alla tradizione Pininfarina e in linea con le aspettative del 2020 e oltre”