Generali stringe i tempi sulla possibile cessione di Fata assicurazioni, la compagnia del gruppo triestino dedicata agli agricoltori. L’advisor Societé Générale, che lavora al dossier, ha infatti inviato nei giorni scorsi il documento di presentazione della compagnia, leader del ramo grandine.
Il potenziale acquirente, come già riportato da indiscrezioni di stampa che non hanno trovato conferma dalle società interessate, è Cattolica Assicurazioni e una possibile offerta vincolante dal gruppo di Verona è attesa a giorni, entro il 18 di giugno.
Secondo alcuni osservatori di mercato, Fata assicurazioni, che ha chiuso il bilancio 2011 con una raccolta premi di oltre 430 milioni di euro, potrebbe avere un valore di mercato nell’ordine dei 200 milioni. Un prezzo che, se verrà formalizzato in un’offerta vincolante da parte di Cattolica, permetterebbe a Generali di realizzare una plusvalenza importante di circa 100 milioni. La Fata assicurazioni, fondata nel 1927, è entrata nel gruppo triestino insieme all’Ina che l’aveva a sua volta acquisita negli anni Novanta. È una società sana nel core business assicurativo dei rami danni ma i suoi volumi di raccolta sono modesti e il piano di rilancio di Generali, portato avanti dal ceo Mario Greco anche dismissioni di asset per 4 miliardi di euro, potrebbe passare anche da questa dismissione.