Bain Capital e BC Partners puntano al controllo congiunto di Fedrigoni. La famiglia Fedrigoni, gia’ partner di Bain Capital come azionista di minoranza, continuera’ a investire nell’azienda cosi’ come l’intero management team. Bain Capital ha acquisito Fedrigoni nel 2017 e sotto la sua proprieta’ l’azienda “ha piu’ che raddoppiato le vendite rettificate e quasi triplicato l’Ebitda consolidato, grazie a una combinazione di accelerazione della crescita organica e di M&A”. Non sono stati resi noti i termini dell’operazione, che secondo indiscrezioni di stampa valuterebbe l’azienda veronese 3 miliardi di euro.
La transazione dovrebbe concludersi entro la fine del 2022, previa approvazione delle autorita’ di regolamentazione competenti. Un gruppo di istituzioni finanziarie si e’ impegnato a fornire un pacchetto di finanziamento del debito a sostegno della transazione. Alla chiusura dell’operazione e’ previsto il rifinanziamento delle obbligazioni senior secured di Fedrigoni.
Bain Capital e Fedrigoni sono stati assistiti da Morgan & Stanley, Rothschild, Latham & Watkins, Pirola Pennuto Zei e Associati, Kirkland & Ellis, New Deal Advisors e Bain & Company. Goldman Sachs ha preso parte all’operazione in qualita’ di consulente finanziario di Fiber Bidco.
BC Partners e’ stata assistita da Canson Capital Partners e Nomura in qualita’ di lead financial advisor, oltre che da JP Morgan, Afry Capital, White & Case, PwC, Studio Legale Tributario Facchini Rossi Michelutti e Bain & Company.