Banca Mediolanum punta sul private e su un sito tutto nuovo e più “social”

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PER IL 2014 UNA RACCOLTA UGUALE A QUELLA DEL 2013– A margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo sito di Banca Mediolanum, BLUERATING ha intervistato Oscar di Montigny, direttore marketing della banca di Basiglio. La conferenza a cui era presente anche l’amministratore delegato Massimo Doris è stata densa di contenuti, a partire dalle previsioni 2014 sui numeri della banca. Mediolanum vede per il 2014 una raccolta netta totale “sugli stessi livelli del 2013” ma con un mix diverso e, in particolare, “con una raccolta netta fondi che potrebbe essere più bassa”, ha spiegatoMassimo Doris. Il manager, commentando la raccolta di gennaio considerata da alcuni analisti inferiore alle attese, ha sottolineato che i numeri risentono “del confronto sfavorevole con i dati di gennaio 2013 ma si tratta comunque del secondo gennaio migliore di sempre”. “Mi aspetto che da febbraio-marzo si ritorni ai livelli precedenti di raccolta mensile”, ha aggiunto Doris nel corso della presentazione del nuovo nuovo sito internet di Banca Mediolanum.

I MOTIVI DEI NUMERI NON ESALTANTI DI GENNAIO – Spiegando le ragioni del rallentamento di gennaio il manager ha citato il pagamento della seconda rata dell’Imu e “una rete che tira il fiato” dopo il superlavoro di dicembre. Nel 2013 Banca Mediolanum ha realizzato una raccolta netta totale per 3,3 miliardi di euro con 4,58 miliardi di afflussi verso i fondi. Doris ha anche detto che la sua famiglia non ha intenzione di “monetizzare” e quindi diminuire la propria partecipazione nella società, né in Mediobanca di cui è socia con il 3,38% (ultimi dati disponibili sul sito internet Consob). Per Banca Esperia, partecipata pariteticamente con Piazzetta Cuccia al 50%, il manager ha ribadito che sarebbe disponibile a discutere con un compratore interessato alla propria quota.

LA VIDEOINTERVISTA CON OSCAR DI MONTIGNY – Nel corso della videointervista realizzata conOscar di Montigny, il manager ha invece puntato l’accento sul grande sforzo economico e di “progettazione” che ha portato alla nascita del nuovo sito web della banca. Di Montigny ha anche sottolineato come il private banking stia diventando un business sempre più importante per il gruppo. Novità anche sul fronte dei reclutamenti. Con un buon 50% dei reclutamenti dell’intero 2014 di provenienza bancaria.

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