Bnp Paribas, un contenzioso negli Usa manda in picchiata l’utile 2014
Bnl, parte la fase due del piano

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UTILE -97% – Un contenzioso negli Stati Uniti affonda l’utile di Bnp Paribas. Il gruppo francese ha chiuso il 2014 con un risultato netto di 157 milioni di euro, in calo del 96,7% su anno, in ragione della sanzione da 8,97 miliardi di dollari disposta dalle autorità americane per la violazione dell’embargo su Iran, Sudan e Cuba. 

DIVIDENDO – Quanto agli altri dati di bilancio, l’utile operativo ha segnato un aumento dell’1,6% a 12,642 miliardi, mentre l’utile ante imposte è sceso a 23 milioni di euro dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del private banking Italia alla divisione Investment Solutions. Il cda ha comunque deciso di proporre all’assemblea un dividendo di 1,5 euro per azione relativamente al 2014, così come fatto per i due anni.

UNO SGUARDO AL FUTURO – Quanto alle prospettive per il futuro, il gruppo ha messo in guardia che le nuove regole e l’aumento della pressione fiscale nel settore bancario avranno un impatto negativo di 500 milioni di euro sugli utili del 2016.

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