Bnp punta sull’online e stima una crescita degli utili a doppia cifra

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Costo del rischio ridotto di un terzo, forte aumento del numero di clienti della banca online e sviluppo delle agenzie ad alta componente digitale. Sono questi gli obiettivi per Bnl fissati dal piano strategico 2014-2016 presentato ieri da Bnp Paribas.
La controllata italiana dovrà quindi portare il suo costo del rischio dagli attuali 150 a 100 punti (quello del gruppo è di 63 e quello della banca commerciale francese è di 23, ma quello medio italiano del pool di banche di riferimento è di 237). I clienti di Hello bank!, lanciata in Italia a fine 2013, dovranno passare dagli attuali 7mila (su 2,5 milioni di clienti totali) a 250mila. Mentre il numero di agenzie altamente automatizzate (con poco personale ma la possibilità di collegarsi in video con gli addetti ai servizi chiesti dal cliente) salirà dalle cinque pilota di oggi a 115 (sulle 890 complessive). Si chiameranno “Open Bnl”.
Da un punto di vista generale, l’amministratore delegato del gruppo, Jean-Laurent Bonnafé, ha ribadito la validità del modello di business di Bnp Paribas e annnunciato una crescita di oltre il 6% annuo dei ricavi delle attività di corporate e investment banking. Oltre all’obiettivo di aumentare di oltre il 12% l’utile netto per azione, rispetto ai 4,7 euro del 2013 (al netto delle poste straordinarie).
Il gruppo intende poi ridurre la componente europea dei suoi ricavi, dall’attuale 77% al 72 per cento. Ovviamente non con un arretramento della presenza in Europa bensì con un rafforzamento delle attività sui mercati a maggiore potenzialità di crescita, in particolare Nord America e area Asia Pacifico, ma anche Turchia e Europa dell’Est (a partire dalla Polonia).
Bonnafé ha quindi confermato e ribadito gli obiettivi finanziari già anticipati in occasione della presentazione dei risultati 2013, a metà febbraio: un Roe di almeno il 10% (oggi è del 7,7%); una crescita organica dei ricavi di almeno il 10 per cento; un ratio costi-ricavi inferiore di tre punti; recuperi di efficienza per 2,8 miliardi (800 milioni in più rispetto al target originale) senza piani importanti di chiusura di agenzie; un pay-out del 45% (40,8%
l’anno scorso).
Quanto alla situazione in Ucraina, Bnp Paribas ha deciso di ridurre la propria presenza con il taglio di 1.600 addetti rispetto agli attuali 7mila. Proseguirà inoltre il piano di ridimensionamento del numero di agenzie della controllata UkrSibbank (circa 500, 84 sono già state chiuse l’anno scorso).

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